Inaugurato il nuovo ponte sulla provinciale 84 a Roccaraso: un’opera da 615 mila euro realizzata dalla Provincia dell’Aquila per migliorare sicurezza, collegamenti e viabilità dell’Alto Sangro, con standard elevati di protezione civile
ROCCARASO – È stato inaugurato questa mattina il nuovo ponte lungo la strada provinciale 84, nel territorio comunale di Roccaraso, un’infrastruttura destinata a rafforzare in modo significativo la viabilità dell’Alto Sangro e la sicurezza dei collegamenti locali.
A tagliare il nastro il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, che ha sottolineato il valore strategico dell’opera: “Il ponte assicura il collegamento tra la strada statale 17 e il centro abitato di Roccaraso e garantisce l’accesso a un’area individuata come zona sicura dal Piano comunale di Protezione civile”. Proprio per questa funzione, la struttura è stata progettata in Classe d’Uso IV, lo standard previsto per le infrastrutture di rilievo strategico, in grado di assicurare la continuità dei collegamenti anche in situazioni di emergenza.
L’intervento ha richiesto un investimento complessivo di 615 mila euro. Il progetto, inizialmente finanziato per 460 mila euro, è stato rimodulato in corso d’opera per adeguare il ponte a livelli di sicurezza più elevati e per affrontare lavorazioni aggiuntive e imprevisti tecnici emersi durante l’esecuzione dei lavori. Un aggiornamento che, come evidenziato dai tecnici, ha consentito di realizzare un’infrastruttura moderna, sicura e pienamente funzionale.
I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Zappa Benedetto Srl e rientrano nella più ampia programmazione sulla viabilità portata avanti dalla Provincia dell’Aquila. Nel corso della cerimonia, il presidente Caruso e il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, hanno ringraziato i tecnici coinvolti, in particolare il dirigente del settore Viabilità, ingegner Nicolino D’Amico, e il responsabile unico del procedimento, ingegner Alessandro Asprini.
“Questa infrastruttura rappresenta un investimento concreto sulla sicurezza e sulla qualità dei collegamenti in un’area montana a forte vocazione turistica – ha concluso Caruso. – Intervenire sulle infrastrutture significa garantire servizi essenziali, supporto alla protezione civile e sviluppo, soprattutto nei territori delle aree interne.”