Asili nido e infanzia in Abruzzo: 6 milioni per famiglie e strutture educative

23 Dicembre 2025
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La Regione Abruzzo stanzia circa 6 milioni di euro per sostenere asili nido, scuole dell’infanzia e famiglie. Le risorse, riferite alle annualità 2024 e 2025 del Piano nazionale 0-6 anni, sono destinate sia alle strutture private sia alla riduzione delle rette e dei costi mensa per le famiglie con figli negli asili pubblici. Il contributo è cumulabile con quello Inps e accessibile con Isee fino a 40 mila euro

L’AQUILA – Arrivano circa 6 milioni di euro a sostegno del sistema educativo per la prima infanzia in Abruzzo. Le risorse, riferite alle annualità 2024 e 2025 del Piano nazionale 0-6 anni, sono destinate sia agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, sia alle famiglie, con l’obiettivo di alleggerire i costi delle rette e dei servizi educativi.

A darne notizia è l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Santangelo, dopo la definizione dei criteri di assegnazione da parte degli uffici regionali. Nel dettaglio, circa 4 milioni di euro, di derivazione statale, sono destinati alle strutture private del nido e dell’infanzia, mentre circa 2 milioni, finanziati dalla Regione Abruzzo, andranno direttamente alle famiglie con figli iscritti agli asili pubblici.

“La misura – spiega Santangelo – consente alle famiglie di richiedere un contributo economico per l’abbattimento delle spese legate alle rette annuali e al costo del servizio mensa”. Le risorse regionali rappresentano il 25% di cofinanziamento del Piano nazionale 0-6 anni e provengono dalla programmazione FSE Plus.

Il contributo destinato alle famiglie è cumulabile con quello erogato dall’INPS e potrà essere richiesto anche per sostenere i costi delle mense scolastiche nelle scuole dell’infanzia. Per accedere al beneficio è stato fissato un tetto massimo Isee di 40 mila euro.

La ripartizione dei fondi tra strutture pubbliche e private tiene conto della presenza sul territorio regionale. In Abruzzo operano 208 asili nido privati, 27 servizi integrati, 52 sezioni Primavera e 93 scuole dell’infanzia private, a fronte di 73 asili nido pubblici, 7 sezioni Primavera e 118 scuole dell’infanzia a gestione pubblica.

Le risorse saranno trasferite ai 24 Ambiti sociali regionali, che avranno il compito di pubblicare gli avvisi rivolti alle famiglie. “Gli indirizzi operativi emanati dal Servizio Istruzione – conclude Santangelo – puntano a garantire uniformità nella gestione delle risorse e trasparenza nelle modalità di erogazione, assicurando un sostegno concreto alle famiglie e al sistema educativo regionale.”

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