Dal 22 dicembre stop al bus diretto, fino a tre interscambi lungo la tratta: «Decisione unilaterale, così si creano disagi»
TERAMO – È stato proclamato per l’8 gennaio 2026 lo sciopero provinciale del trasporto pubblico, contro la riorganizzazione dei collegamenti su gomma tra Giulianova e Pescara annunciata dalla T.U.A. SpA, che entrerà in vigore dal prossimo 22 dicembre.
La decisione dell’azienda, comunicata tramite un avviso pubblicato sul sito ufficiale, elimina il collegamento diretto tra le due città e introduce un sistema a coincidenze. Il nuovo assetto prevede una prima tratta Giulianova–Roseto degli Abruzzi e il successivo cambio di mezzo per raggiungere Pescara, con la possibilità di ulteriori interscambi, fino a tre complessivi, all’hub di Montesilvano. A denunciarlo sono le Segreterie Provinciali di Teramo di FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e FAISA CISAL.
Secondo le organizzazioni infatti, la scelta è stata assunta senza alcun confronto preventivo con le rappresentanze dei lavoratori né con i sindaci dei territori interessati e rischia di creare disagi significativi per l’utenza, in particolare per le persone con disabilità e per chi utilizza quotidianamente il servizio.
T.U.A. giustifica la riorganizzazione con esigenze di recupero economico e con l’obiettivo di incentivare il trasporto ferroviario. Una linea che i sindacati contestano, sottolineando come autobus e treno debbano svolgere ruoli complementari: il servizio su gomma garantisce capillarità e accessibilità, mentre quello su ferro assicura collegamenti rapidi tra i principali centri.