Piano alluvioni Aterno-Pescara, Marsilio al MASE: confronto con il ministro Pichetto Fratin sulla nuova perimetrazione

17 Dicembre 2025
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Marsilio al MASE: confronto con il ministro Pichetto Fratin su Piano alluvioni Aterno-Pescara

Incontro a Roma tra il presidente della Regione Abruzzo, l’assessore D’Annuntiis e il titolare dell’Ambiente. Al centro le criticità del Piano stralcio e l’accelerazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio

ROMA – Un confronto istituzionale per fare chiarezza sulla nuova perimetrazione del Piano stralcio di difesa dalle alluvioni del bacino Aterno-Pescara e valutarne l’impatto concreto sui territori interessati. È questo il tema al centro dell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Roma, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, tra il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis e il ministro Gilberto Pichetto Fratin.

Il colloquio ha permesso di avviare un approfondimento tecnico-politico sulle criticità emerse con la nuova delimitazione delle aree a rischio e sulle conseguenze in termini di pianificazione, vincoli e interventi di prevenzione. Al tavolo anche l’Autorità di bacino dell’Appennino Centrale, rappresentata dal segretario generale Marco Casini, chiamata a illustrare gli aspetti tecnici del Piano.

“Ringrazio il ministro Gilberto Pichetto Fratin – ha dichiarato il Presidente Marsilio al termine dell’incontro – per averci ricevuto con tempestività e per aver favorito il confronto con l’Autorità di bacino dell’Appennino Centrale, alla presenza del Segretario generale Marco Casini. Un passaggio utile per affrontare le criticità legate alla nuova perimetrazione e per imprimere la massima accelerazione agli interventi di messa in sicurezza del territorio”.

Dal vertice è emersa la volontà condivisa di proseguire il dialogo istituzionale per individuare soluzioni che coniughino la tutela ambientale con le esigenze di sviluppo e sicurezza delle comunità locali, in un’area già segnata da fragilità idrogeologiche. La Regione Abruzzo punta ora a un percorso operativo che consenta di superare le criticità segnalate e di sbloccare, nel più breve tempo possibile, gli interventi necessari a ridurre il rischio alluvionale nel bacino Aterno-Pescara.

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