Derby amaro per i neroverdi, prima la rimonta poi la beffa nel finale. Settima gara senza vittorie e terzultimo posto in classifica
GIULIANOVA – Si chiude con un finale beffardo per i neroverdi il derby abruzzese di ieri pomeriggio allo stadio “Rubens Fadini” di Giulianova. A decidere la sfida è stato Antonio Martiniello, autore di una doppietta, che con un gol in pieno recupero nel finale del secondo tempo ha portato il risultato sul definitivo 3-2 regalando ai giallorossi tre punti preziosi per la classifica e un motivo in più ai suoi tifosi per festeggiare i 101 anni di calcio della società.
Il Giulianova parte subito forte e al 6’ passa in vantaggio con un colpo vincente di Martiniello su una punizione di De Silvestro. Al 24’ è ancora De Silvestro protagonista, spizzando di testa il piazzato di Esposito e portando il risultato sul 2-0. Il Chieti prova a reagire nel finale del primo tempo ma senza creare vere occasioni.
Nella ripresa però i neroverdi cambiano volto e al 23’ Guerriero pennella un cross perfetto per la testa del giovane Conti che accorcia le distanze. A cinque minuti dal 90’, il neo-entrato Pinto trova poi il pareggio con un destro potente che non lascia scampo a Vandelli.
La gioia del Chieti dura però pochissimo e, in pieno recupero, Martiniello si conferma il miglior giocatore in campo marcando il gol del 3-2 che manda in estasi il pubblico giuliese e condanna il Chieti all’ennesima sconfitta.
Nonostante la sconfitta Del Zotti ha voluto complimentarsi con i suoi uomini per la reazione mostrata in un campo difficile. L’ufficio stampa del Chieti ha ribadito che il silenzio stampa, annunciato il 16 novembre, resta in vigore con la conferenza del tecnico neroverde concessa come eccezione.
Il derby di Giulianova lascia dunque due immagini opposte: da un lato l’entusiasmo giallorosso che riporta a casa una vittoria importante, simbolo di una squadra in forte crescita; dall’altro la delusione del Chieti, capace di rimettere in piedi una partita complicata ma ancora una volta punito nei minuti finali. La classifica non fa sconti e i neroverdi ora dovranno mettercela tutta per risalire la china.
