L’Università dell’Aquila è tra le più sostenibili al mondo

5 Dicembre 2025
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Polo di ingegneria a Roio, fiore all'occhiello di un Ateneo che risulta tra i più sostenibili al mondo

L’Ateneo aquilano si piazza al 32° posto nel ranking GreenMetric, risultando tra le prime cinque realtà italiane per politiche ambientali e gestione sostenibile dei campus

L’AQUILA – L’Università dell’Aquila si conferma tra le realtà accademiche più attente alla sostenibilità a livello globale, conquistando il 32° posto nella GreenMetric 2024, il ranking internazionale che valuta oltre 1.500 atenei sulla base delle politiche ambientali, energetiche e infrastrutturali. Un risultato di rilievo che colloca l’ateneo abruzzese nella fascia alta delle università impegnate sui temi della transizione ecologica.

Il dato assume particolare rilievo nel confronto nazionale: davanti all’Aquila compaiono solo pochi atenei italiani. L’Università di Bologna si colloca al nono posto mondiale, la Luiss al dodicesimo, l’Università di Torino al tredicesimo e il Politecnico al diciottesimo, mentre tutte le altre realtà italiane seguono più indietro. L’Ateneo aquilano si conferma così stabilmente tra le prime cinque università del Paese per performance ambientali, a testimonianza di un percorso di crescita continuo nella gestione energetica e nella programmazione sostenibile dei campus.

GreenMetric valuta un insieme di parametri che vanno dal consumo energetico alla mobilità, dalla gestione degli spazi verdi alle iniziative didattiche legate alla sostenibilità. La nuova edizione, presentata a Taiwan alla National Chi Nan University, vede nuovamente l’Università olandese di Wageningen al primo posto mondiale.

Per l’Ateneo dell’Aquila il piazzamento al 32° posto rappresenta la conferma di un lavoro pluriennale su efficientamento, riduzione dei consumi e progettualità ambientali integrate con la vita accademica e con il territorio. Un risultato significativo anche per il contesto regionale: l’Abruzzo, che mira da anni a qualificarsi come regione ad alta vocazione scientifica, vede infatti nella performance dell’università aquilana un elemento di visibilità nazionale e internazionale.

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