Udienza di comparizione al Tribunale dei Minori dell’Aquila per la “famiglia nel bosco” di Palmoli. Il giudice si riserva la decisione sull’allontanamento dei minori. Fiduciosi gli avvocati
L’AQUILA – Si è appena conclusa con un’ordinanza di riserva l’udienza di comparizione delle parti relativa al caso della “famiglia nel bosco”, al centro di una vicenda che ha assunto rilevanza nazionale. L’udienza si è svolta davanti al Tribunale per i Minorenni dell’Aquila.
La famiglia aveva scelto di vivere in modo alternativo, in un’abitazione immersa nei boschi del comune di Palmoli, in provincia di Chieti. Una scelta che, secondo i giudici, avrebbe comportato condizioni di vita ritenute non adeguate per il corretto sviluppo dei minori. Per questo motivo era stato disposto l’allontanamento dei bambini dal nucleo familiare e il successivo collocamento in una casa famiglia, con la motivazione, ribadita nelle precedenti ordinanze, di garantire esclusivamente la loro tutela.
L’udienza odierna ha segnato l’avvio formale del percorso giudiziario destinato a fare piena luce su tutti gli aspetti della vicenda, dalle condizioni psicofisiche dei minori allo stile di vita scelto dai genitori. Al termine dell’incontro, il giudice si è riservato la decisione, rinviando ogni determinazione a una successiva pronuncia.
All’uscita dal Tribunale dei Minori dell’Aquila, gli avvocati dei coniugi, Marco Femminella e Danila Solinas, sono stati accerchiati dalla stampa. Al momento non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali sull’esito dell’udienza, in attesa delle valutazioni del giudice. Gli avvocati, dal canto loro, si sono detti fiduciosi
Il procedimento resta quindi aperto e proseguirà nelle prossime settimane, in un clima di forte attenzione mediatica e una grande aspettativa da parte dell’opinione pubblica sugli sviluppi futuri.