Oggi il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila è chiamato a pronunciarsi sulla vicenda della famiglia di Palmoli, i cui tre figli erano stati allontanati lo scorso 20 novembre. Dopo settimane di polemiche e interventi politici, la nuova abitazione messa a disposizione e le relazioni positive dei servizi sociali potrebbero aprire la strada a un ritorno dei bambini dai genitori
L’AQUILA – È una giornata cruciale quella di oggi per la cosiddetta “famiglia nel bosco”, diventata simbolo di un acceso dibattito nazionale. Il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila deve decidere se revocare l’ordinanza di allontanamento dei tre bambini, collocati in una struttura protetta lo scorso 20 novembre.
Negli ultimi giorni il fascicolo si è arricchito di relazioni aggiornate dei servizi sociali e della responsabile della struttura che ospita i bambini. I documenti descrivono progressi significativi sia nei genitori, Nathan e Catherine, sia nei figli. Inoltre, la coppia ha accettato di trasferirsi in una nuova abitazione offerta da un imprenditore di Ortona, ritenuta idonea dal punto di vista igienico-sanitario.
Sono tre gli scenari possibili: la prima ipotesi, e più attesa, è la revoca dell’allontanamento, con il ritorno immediato dei bambini dai genitori; altra ipotesi è la modifica del provvedimento, con un percorso graduale di ricongiungimento; terza ipotesi, la più improbabile dopo gli sviluppi degli ultimi giorni, è la conferma dell’ordinanza, mantenendo i minori nella struttura protetta fino a nuove verifiche.