A motivare il riconoscimento l’innovazione di Manara nella comunicazione attraverso fumetto e illustrazione
TERAMO – Aula Magna gremita, corteo accademico e una lunga standing ovation per Milo Manara, che ieri all’Università degli Studi di Teramo ha ricevuto la Laurea honoris causa in Media, Arti, Culture. A conferirla il rettore Christian Corsi, che ha sottolineato come il fumetto sia un linguaggio maturo “degno di studio e dignità critica”, capace di innovare la narrazione e il pensiero visivo contemporaneo. Corsi ha rivendicato il ruolo dell’ateneo nella difesa della libertà intellettuale e artistica “contro ogni forma di controllo e censura”, invitando studentesse e studenti a leggere la creatività come campo aperto e inclusivo.
A motivare il riconoscimento – annunciato dalla direttrice del Dipartimento di Scienze della comunicazione Paola Besutti– l’innovazione di Manara nella comunicazione attraverso fumetto e illustrazione, la rappresentazione internazionale dell’apporto italiano al medium e una attività instancabile che ha attraversato decenni e linguaggi.
La laudatio del professor Stefano Traini (Filosofia e teoria dei linguaggi) ha ripercorso le stagioni creative dell’autore: dagli esordi e l’incontro con Hugo Pratt, ai capolavori come Tutto ricominciò con un’estate indiana ed El Gaucho, fino ai dialoghi con Fellini (Viaggio a Tulum, Il viaggio di G. Mastorna) e alla recente, ambiziosa trasposizione a fumetti de Il nome della rosa di Umberto Eco, esempio di fedeltà testuale e ricchissima tessitura iconografica. Traini ha richiamato anche il tema-chiave dell’opera di Manara: l’eros come libertà, la centralità dello sguardo femminile e dell’avventura come motore di conoscenza.
Nel suo intervento, il Maestro ha ringraziato l’ateneo per l’omaggio al fumetto “come istituzione culturale di rango”, definendo la laurea “un punto d’arrivo” e ribadendo il valore della libertà contro “una certa censura”, messaggio rivolto soprattutto ai giovani presenti.
La cerimonia – cui hanno partecipato studenti, docenti, artisti e appassionati – ha consacrato il legame tra l’Università di Teramo e il mondo del fumetto, già coltivato con iniziative didattiche, ricerca e con la storica manifestazione Teramo Comix: un invito a pensare il fumetto come sapere vivo, capace di cambiare il modo in cui guardiamo il mondo.