Le operazioni vanno avanti dal 24 novembre con Soccorso Alpino, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e mezzi aerei. Bonificati i principali percorsi e sorvolati canaloni e pendii, ma neve, vento e nebbia continuano a ostacolare le squadre impegnate nelle ricerche
L’AQUILA – Proseguono senza sosta le ricerche di Karol Brozek, 44 anni, il cittadino polacco disperso da giorni sul massiccio del Gran Sasso. Le operazioni, avviate il 24 novembre, sono coordinate dalla Prefettura dell’Aquila e impegnano i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, il Soccorso Alpino della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e le altre strutture operative presenti sul territorio.
Fin dalle prime ore sono stati passati al setaccio i principali itinerari escursionistici e le zone più esposte, in un contesto reso particolarmente complesso dalla presenza di neve in quota e dal continuo, e spesso repentino, peggioramento delle condizioni meteo. Nelle ultime ore sono stati effettuati sorvoli mirati con l’elicottero di Eliabruzzo e con l’impiego della campana Recco, strumento che consente di scandagliare canaloni e pendii non raggiungibili via terra, ma senza esito.
È stata inoltre verificata la pista relativa ai tracker, i dispositivi di tracciamento applicati ai cani che accompagnavano l’escursionista. Il gestore del servizio ha confermato che gli abbonamenti dei dispositivi associati all’account dell’uomo risultano cessati, privi di servizi attivi, con gli ultimi dati di localizzazione risalenti al periodo 2023-2024.
Vento forte, nebbia e rischio valanghe continuano a limitare l’impiego dei mezzi aerei e a rendere complesso l’accesso ai versanti più esposti. Sul terreno, le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, dotate di sci d’alpinismo e attrezzature tecniche, stanno concentrando le ricerche nell’area della Scindarella.
Dal Cnsas Abruzzo arriva la conferma della piena disponibilità a proseguire le operazioni finché necessario, in coordinamento con tutte le strutture impegnate nell’intervento.
