L’associazione denuncia barriere architettoniche ovunque e nessuna programmazione: «Cinque ascensori in dieci anni, situazione imbarazzante»
TERAMO – «In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’associazione Innova Teramo ritiene doveroso riportare all’attenzione pubblica una realtà segnata da gravi ritardi e disattenzioni», si legge nella nota diffusa dal gruppo.
Circa dieci anni fa l’associazione Carrozzine Determinate denunciò con un’iniziativa pubblica le barriere architettoniche presenti in città, ma da allora – afferma l’associazione – «sono stati realizzati appena cinque ascensori in cinque scuole». Un dato che, insieme alle carenze sul Dopo di noi, viene definito «imbarazzante per una città guidata da un’amministrazione di centrosinistra».
Una criticità ancora più esasperata se si considera la spesa prevista dal Comune in occasione delle festività, che porta a chiedersi «quale beneficio reale portino eventi, luci e addobbi e se quelle risorse non potrebbero essere destinate ai cittadini più fragili».
Non solo, Innova Teramo torna sull’acquisto recente del palazzo ex Banca Italia, oggi municipio pro tempore: «seppur felice acquisto, è comunque inaccessibile». Per non parlare della mancanza di marciapiedi e percorsi accessibili in arterie come viale Bovio e viale Crispi. «Molti passaggi pedonali sono assenti e diversi esercizi commerciali restano inaccessibili», sottolinea Innova.
«Quando sarà predisposto il PEBA, (piano abbattimento barriere architettoniche, ndr) quando saranno stanziate risorse per abbattere le barriere, esiste un rilievo aggiornato delle criticità cittadine? Se la risposta è no – conclude l’associazione – è evidente che le priorità sono altre. È necessario avviare finalmente una programmazione seria su accessibilità e inclusione, approvando il PEBA e prevedendo una delega specifica alla disabilità, come già avviene a Pescara».