Dal 2 al 4 gennaio la fiamma olimpica attraverserà Pescara, L’Aquila e i borghi simbolo della regione con tedofori scelti tra sportivi e protagonisti della vita civile
L’AQUILA – La fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 farà tappa anche in Abruzzo. Sono state annunciate le personalità del mondo civile e sportivo che rappresenteranno la nostra regione, dal 2 al 4 gennaio, in occasione di questo attesissimo passaggio.
Il percorso, per un totale di 9,2 kilometri, comincerà a Castel di Sangro (AQ) e Roccaraso (AQ) con passaggio a Sulmona (AQ) e proseguirà poi verso Pescara e Chieti.
A Pescara il tracciato inizierà in via Tiburtina Valeria e si concluderà a Piazza Salotto dove, per l’occasione, sarà allestita una “City Celebration” nella quale, durante il pomeriggio del 2 gennaio, sarà possibile assistere ad una proiezione che ripercorrerà tutte le tappe del percorso. Un altro spazio sarà poi allestito per l’occasione nel Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II” di via San Marco dove saranno accolti tutti i tedofori.
Il 3 gennaio il percorso prenderà il via da Montesilvano (PE) toccando i comuni di Silvi (TE), Roseto degli Abruzzi (TE) e Giulianova (TE) per finire con l’arrivo nel capoluogo abruzzese. L’ultimo saluto alla fiamma olimpica ci sarà il 4 gennaio con il passaggio a Rocca Calascio (AQ) e nel Parco Nazionale del Gran Sasso.
La staffetta in Abruzzo avrà il volto di sportivi e personaggi che incarnano talento e resilienza. Tra i tedofori designati dal Coni figurano infatti Marco D’Onofrio, 65 anni, ex rugbista vincitore di tre scudetti ed oggi accompagnatore della Rugby Experience dell’Aquila, Christian Dervischi, 26 anni aquilano, già medaglia d’argento e di bronzo agli Special Olympics di Torino 2025 e Agnese Rocchi, un’altra atleta paralimpica che si è messa in mostra con grande successo a Torino nello sci nordico. Infine Giovanni Scalisi, giovanissimo campione italiano di Slalom Gigante, accanto ad Alessandra Susmeli, campionessa internazionale di pattinaggio, Martina Ianni, grande promessa della ritmica e Danilo Paciotti, di Avezzano (AQ), un grande sportivo che oggi lavora alla Maserati a Modena. La staffetta accoglierà anche la storia di Lucia Tellone, chef di Villa San Sebastiano Nuova, frazione di Tagliacozzo (AQ), segnalata da Carlo Cracco tra le dodici promesse della cucina italiana, che ha riaperto il forno del suo paese dopo 35 anni: un gesto semplice ma dal forte significato simbolico, un segnale di rinascita e amore del territorio.
Il passaggio della fiamma olimpica in Abruzzo sarà dunque un’occasione per valorizzare il territorio e dare visibilità a storie di sport e di vita quotidiana. Dai piccoli borghi alle città il percorso unirà istituzioni e comunità locali offrendo tre giornate di partecipazione e condivisione che accompagneranno la regione verso l’appuntamento di Milano-Cortina 2026.