Evento promosso da Regione e Camere di commercio il 3 dicembre. Obiettivo: rafforzare il comparto moda e design come settore strategico dell’economia regionale, favorendo dialogo tra istituzioni, imprese e artigiani e aprendo nuove prospettive di internazionalizzazione
PESCARA – L’Abruzzo della moda e del design si prepara a un appuntamento inedito. Mercoledì 3 dicembre, all’Aurum di Pescara, si terrà la prima edizione degli Stati generali della Moda 2025, evento organizzato dalla Regione in collaborazione con le Camere di commercio abruzzesi. Un’occasione di confronto tra istituzioni, imprenditori, artigiani e operatori per consolidare il ruolo del territorio come piattaforma strategica del Made in Italy.
“Gli Stati generali segnano in Abruzzo il passaggio della moda da comparto marginale a comparto comprimario dell’economia regionale – ha esordito l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca –. Un settore che ha vissuto momenti difficili ma che ora rappresenta una forza fondamentale per numero di addetti, imprese, qualità del prodotto finito e capacità artigianali e industriali. La nostra vuole essere una riflessione a voce alta con tutti quegli attori parte essenziale del settore, che rappresenta una ricchezza fatta anche di tradizione e creatività. Tutto questo è a un crocevia, tra vocazione della piccola impresa e grandi gruppi internazionali della moda e del lusso interessati dall’Abruzzo”.
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha sottolineato i segnali di vitalità raccolti dalle aziende locali: “Abbiamo raccolto segnali interessanti di interesse verso il mercato indiano, storicamente lontano da quello nazionale e regionale. Sono segnali importanti e incoraggianti che ci spingono ad andare avanti, soprattutto dopo anni difficili segnati dalla crisi del distretto della Val Vibrata e della Brioni. Il presente parla invece di nuovi e grandi gruppi interessati all’Abruzzo, che sempre più utilizzano aziende locali per l’alta produzione dei rispettivi campionari. Gli Stati generali servono proprio a questo: dare visibilità a questo mondo, farlo conoscere, permettere all’amministrazione regionale di ascoltare i problemi ma anche le sfide che questo mondo intende portare. Un momento d’ascolto per crescere”.
Di “momento di confronto utile e necessario” ha parlato il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever: “Abbiamo competenze e saperi importanti, ma serve uno sforzo costante per farli dialogare con le esigenze di un mercato in rapido cambiamento. Siamo consapevoli che il Made in Italy resta un riferimento internazionale grazie alla qualità delle materie prime, alla creatività, al design e alla professionalità di chi lavora nel settore”.