Ferrovia Pescara-Roma, D’Annuntiis smentisce Di Marco: «Lo stop c’è già stato, per 100 anni, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti»

21 Novembre 2025
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umberto d'annuntiis

L’assessore alle Infrastruttura D’Annuntiis interviene per rispondere agli allarmi del consigliere di opposizione Di Marco sulla ferrovia Pescara-Roma e smentisce ritardi e cantieri fermi

PESCARA – Il dibattito sulla velocizzazione della ferrovia Roma–Pescara si accende, dopo che il consigliere regionale Antonio Di Marco aveva denunciato la mancanza di coperture economiche sufficienti per l’intero progetto, esprimendo dubbi sulla richiesta del presidente Marsilio di inserire l’opera nella strategia militare nazionale.

Oltretutto Di Marco ha evidenziato che la mancanza di risorse starebbe già causando ritardi, ristori mai arrivati ai Comuni coinvolti e seri rischi per le aziende presenti lungo il tracciato.

A queste parole è seguita la dura la replica dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, che definisce le accuse di Di Marco infondate. «Si apprende dalla stampa che il consigliere Di Marco chiederebbe uno stop dell’intervento. Il problema è che lo stop c’è già stato, per 100 anni, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti», afferma.

D’Annuntiis precisa che «proprio ieri è stato definitivamente raggiunto l’accordo tra Regione, Comuni e RFI», con la definizione di criteri, tempi e modalità di erogazione dei fondi. Ai Comuni interessati sarà trasferito l’1% del costo totale dell’opera, «oltre 9 milioni di euro» destinati a nuove opere di urbanizzazione. «Tutti i sindaci hanno mostrato ampia soddisfazione», aggiunge.

L’assessore evidenzia l’importanza dell’investimento: «Per la prima volta si investono 960 milioni sulla ferrovia Pescara-Roma». Sulla riclassificazione militare dell’opera, D’Annuntiis precisa: «Significa avere più risorse per un territorio più resiliente e più sicuro, altro che cannoni e carrarmati».

Sulla vicenda delle aziende Orsini e Blasioli chiarisce che «solo lo scorso agosto l’azienda ha fornito a Italfer gli elementi necessari per valutare la pratica», attualmente in fase di analisi.

«Capiamo il disagio dell’opposizione», conclude l’assessore, «ma la invitiamo a prendere atto delle risorse e opere che, mai come adesso, stanno interessando il nostro Abruzzo».

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