Marsilio: “Non parliamo solo di tecnologia, ma di coesione territoriale e competitività”. Quaglieri: “Connessione gratuita per i Comuni per cinque anni”
L’AQUILA – L’Abruzzo punta sulla digitalizzazione come leva di sviluppo e coesione. Con un investimento di 22 milioni di euro del Programma FESR Abruzzo 2021-2027, la Regione ha avviato la realizzazione della Regional Area Network (RAN), infrastruttura pubblica ad alte prestazioni che collegherà Comuni, enti e Data Center regionali, garantendo connettività gratuita per cinque anni in una sede comunale di ciascuno dei 249 municipi coinvolti.
“L’Abruzzo sta compiendo un passo decisivo verso una digitalizzazione ad alte prestazioni, grazie a un’infrastruttura pubblica che migliorerà la connettività dei Comuni e la qualità dei servizi digitali per cittadini e imprese”, ha dichiarato il presidente Marco Marsilio aprendo i lavori dell’evento “Abruzzo Connesso: la Regional Area Network”, svoltosi oggi nella Sala Ipogea del Consiglio regionale. “Gli obiettivi sono chiari: razionalizzare i costi ICT, migliorare la gestione dei dati, promuovere il paradigma cloud first e l’uso di tecnologie open source. Non parliamo solo di tecnologia, ma di coesione territoriale e competitività. Il digitale è una leva per lo sviluppo sostenibile e inclusivo, e l’Abruzzo vuole essere il cuore pulsante di un Centro Italia connesso.”
L’assessore all’Informatica Mario Quaglieri ha sottolineato l’impatto concreto dell’intervento: “Per almeno cinque anni i Comuni non dovranno sostenere alcun costo per la connessione a Internet per una delle loro sedi. È un aiuto concreto per le amministrazioni locali, soprattutto quelle più piccole, con particolare attenzione alle aree interne, che troppo spesso sono rimaste indietro nella transizione digitale.”
Il direttore del Dipartimento Risorse, Fabrizio Giannangeli, ha illustrato la strategia digitale 2023-2027 della Regione, che prevede investimenti complessivi per 78 milioni di euro provenienti da PNC, PNRR e FESR. Tra i risultati già conseguiti: interoperabilità dei servizi sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, formazione di 1.800 dipendenti sull’accessibilità digitale, attivazione completa di SPID e CIE, rafforzamento della cybersecurity e transizione al Cloud.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha portato l’esperienza del capoluogo, citando il nuovo Sportello Unico per l’Edilizia e il progetto del Gemello Digitale, piattaforma tridimensionale che integra dati territoriali e ambientali, modello replicabile a livello regionale.