Al via il nuovo anno accademico con corsi, conferenze, visite culturali e nuove convenzioni. Fanfani: “Occasioni di cultura, socialità e crescita personale”
L’AQUILA – È partito con slancio il nuovo anno accademico dell’Università della Terza Età dell’Aquila (UTE), che registra un aumento significativo delle iscrizioni e propone un programma ricco di attività culturali e formative. L’inaugurazione, ospitata nell’Auditorium dell’Ance, ha visto protagonista lo scrittore e giornalista Angelo De Nicola, che ha catturato l’attenzione del pubblico raccontando la storia del “Gigante di Acciano”. Da quel momento, l’affluenza alle conferenze settimanali è cresciuta costantemente, confermando l’apprezzamento per un’offerta accessibile e di qualità.
“La partecipazione è in aumento e questo ci incoraggia a proseguire con un servizio che, iscrizione a parte, è, di fatto, gratuito e aperto a tutti – spiega il presidente dell’UTE, Marco Fanfani. – Il nostro obiettivo è quello di offrire occasioni di cultura, socialità e crescita personale, mettendo a disposizione un programma vario e utile.”
Tra le attività già avviate figurano il corso di informatica, concluso nella scuola secondaria “Dante Alighieri”, i corsi di inglese e teatro – quest’ultimo destinato a chiudersi con la tradizionale rappresentazione di fine anno – e la visita alla sede aquilana della Banca d’Italia, che ha accompagnato i partecipanti alla scoperta delle opere di Remo Brindisi e delle ceramiche di Castelli e San Bernardino.
L’associazione ha inoltre rinnovato l’accordo con il Teatro Parioli di Roma, che consentirà agli iscritti di assistere a più spettacoli domenicali in fascia pomeridiana. “Per molte persone non è semplice muoversi la sera, mentre la programmazione pomeridiana del Parioli è perfetta per i nostri utenti. Lo scorso anno abbiamo partecipato a un solo spettacolo, quest’anno saranno diversi”, aggiunge Fanfani.
In vista del 2026, anno in cui L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura, l’UTE si candida ad accogliere delegazioni delle altre Università della Terza Età italiane, offrendo ospitalità e partecipazione agli eventi cittadini. Le iscrizioni rimangono aperte ancora per poco tempo e non prevedono limiti d’età: “Siamo un’associazione aperta – conclude il presidente – e accogliamo chiunque voglia partecipare.”
Le attività proseguiranno fino a maggio, mentre per l’estate sono già allo studio iniziative all’aperto, con l’intenzione di coinvolgere anche altre UTE, sfruttando piazze, siti culturali e spazi cittadini.