Un’operazione di controllo nella zona di piazza Santa Caterina a Pescara ha portato a importanti risultati con due arresti per resistenza a pubblico ufficiale, tre denunce e all’ispezione di diversi esercizi pubblici. I controlli continueranno, fanno sapere i Carabinieri, sia nel centro città che nelle zone più periferiche
PESCARA – Nella serata del 14 novembre i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Pescara hanno condotto un’ampia operazione di controllo nel centro cittadino, in particolare nell’area di piazza Santa Caterina, da tempo segnalata dai residenti per episodi di degrado urbano, spaccio e consumo di alcol da parte di tossicodipendenti e persone senza fissa dimora.
Durante i controlli è stato disposto il provvedimento di chiusura e sospensione della licenza per un esercizio di rivendita ortofrutticola, trovato in gravi condizioni di irregolarità relativamente alla tutela della salute, alla sicurezza sul lavoro e all’impiego di un lavoratore in nero.
L’operazione ha portato all’identificazione di 73 persone, per lo più extracomunitarie, al controllo di 15 autovetture e all’ispezione di 5 esercizi pubblici, con una violazione riscontrata in materia di lavoro irregolare. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a circa 11.000 euro. Sono stati inoltre segnalati alla Prefettura 3 extracomunitari trovati in possesso di una modica quantità di hashish, che è stata sequestrata.
Tre persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria: una per evasione, una per porto di oggetti atti ad offendere e una per omessa designazione del responsabile del servizio di protezione e prevenzione.
La serata ha visto anche momenti di tensione: due uomini, un 37enne e un 42enne residenti nelle province di Chieti e Pescara, sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Alla guida della loro auto, hanno ignorato l’alt dei Carabinieri, dando luogo a un breve inseguimento. Fermati, hanno aggredito i militari con calci, pugni e morsi. Una volta immobilizzati, sono stati trovati in possesso di 0,55 grammi di sostanza stupefacente e condotti in carcere.
L’intervento, svolto con il supporto della Compagnia Carabinieri Pescara, delle unità cinofile e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, si inserisce in una strategia articolata di contrasto alla microcriminalità e al lavoro irregolare. Una linea di azione definita più volte nel corso dei Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto vicario, dottoressa Amabile, e già da tempo attuata dall’Arma in coordinamento con le altre forze di polizia. Le attività di controllo, assicurano i Carabinieri, proseguiranno anche nei prossimi giorni e saranno estese alle aree periferiche della città, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, prevenire situazioni di degrado e restituire ai cittadini spazi pubblici più vivibili.