La procura di Fier lo accusa di “violazione del codice stradale” e “fuga dal luogo dell’incidente”. Dopo 75 giorni di detenzione, è libero su cauzione con obbligo di firma mensile
TIRANA – È stato rinviato a giudizio Michele D’Angelo, docente di Biologia dell’Università dell’Aquila, arrestato in Albania l’8 agosto scorso dopo un incidente stradale sulla Levan-Fier che ha provocato la morte di un adolescente e il ferimento di altre tre persone. La procura di Fier ha reso noto oggi che nei confronti del professore pendono due capi d’accusa: “violazione del codice stradale” e “fuga dal luogo dell’incidente”.
D’Angelo era stato trattenuto in carcere per 75 giorni, prima di ottenere la libertà su cauzione lo scorso 24 ottobre. Attualmente è sottoposto all’obbligo di firma, da rispettare l’ultimo venerdì di ogni mese.