Assemblea Anci 2025, Biondi: “Ricucire il rapporto tra città metropolitane, medie e aree interne per il futuro dei fondi europei”

14 Novembre 2025
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Biondi assemblea Anci

All’assemblea Anci di Bologna il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ribadisce l’urgenza di superare la frammentarietà dei fondi UE e riequilibrare città metropolitane, comuni medi, piccoli centri e aree interne per il post-Pnrr

L’AQUILA – Alla 42ª Assemblea annuale dell’Anci, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila e presidente dell’Anci Abruzzo, ha sottolineato la necessità di un nuovo modello di collaborazione tra territori per affrontare in modo efficace la gestione delle future risorse europee.

Intervenendo al panel “Europa, modello PNRR: risorse per i Comuni che sanno investire”, moderato dal giornalista Gianni Trovati, Biondi ha portato l’esperienza dell’Aquila come esempio di capacità amministrativa sotto pressione. “Nel nostro capoluogo – ha spiegato – si sono concentrati in pochissimi mesi i fondi del Pnrr, del Piano complementare sisma e della ricostruzione post-2009, insieme agli interventi del bilancio comunale. Uno stress test superato che dimostra la capacità di adattamento dei Comuni, pur con competenze spesso insufficienti rispetto alle sfide attuali”.

Per il sindaco è essenziale superare la logica che suddivide gli enti locali per dimensione demografica. “Per capire cosa accadrà dopo il Pnrr dobbiamo darci un metodo. Serve lasciare alle spalle la frammentarietà con cui per anni sono stati gestiti i fondi destinati ai Comuni. Pensare che i grandi temi si risolvano affrontando solo ciò che accade dentro il proprio confine è un errore.”

Biondi ha poi richiamato la necessità di ristabilire un equilibrio tra territori diversi: “Dobbiamo ricucire il rapporto tra città metropolitane, città medie, piccoli comuni e aree interne. Altrimenti le grandi città continueranno a implodere generando nuove marginalità, mentre vaste aree del Paese rischiano la desertificazione. Sono proprio quelle aree, invece, a rappresentare l’autenticità del nostro patrimonio nazionale.”

Nel suo intervento il sindaco ha affrontato anche il tema del riordino istituzionale. “Per mettere ordine nelle competenze tra governo, regioni e comuni bisogna tornare alla Costituzione. Serve un grande patto comune, accompagnato da una forte politica di semplificazione, per garantire finalmente una gestione corretta ed efficiente dei fondi europei”.

Accanto a Biondi hanno partecipato al panel figure di rilievo nazionale e internazionale, tra cui Jeremy Rifkin, il ministro per gli Affari europei e il Pnrr Tommaso Foti, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e numerosi sindaci delle principali città italiane. Presenti anche i vertici di Invitalia, Acea e Cassa Depositi e Prestiti, oltre alla presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tüttő.

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