Il gruppo consiliare del Partito democratico annuncia battaglia nel prossimo consiglio comunale sulla questione parcheggi in città. La Giunta giustifica gli aumenti con un cambiamento delle esigenze di mobilità dei cittadini con l’introduzione di bici e monopattini elettrici, e del sistema filoviario
PESCARA – Il Partito Democratico attacca la giunta Masci per la decisione di aumentare le tariffe dei parcheggi cittadini fino al 60% dal 1° dicembre. La denuncia arriva dal consigliere regionale Antonio Blasioli e dai consiglieri comunali Piero Giampietro e Francesco Pagnanelli, che definiscono la misura «una mazzata per le tasche dei pescaresi, con i costi dei parcheggi quasi raddoppiati».
Tra i punti salienti, Pagnanelli spiega che nel disegno dell’amministrazione comunale «il parcheggio dell’area di risulta passerà da 2,50 a 4 euro al giorno» e che «diventerà a pagamento anche la sosta sulle linee blu della riviera, dalla Madonnina del porto fino a via Leopoldo Muzi, dove il pagamento era previsto solo per la stagione estiva».
Il consigliere sottolinea le difficoltà per cittadini e commercianti: «Nel frattempo chiude la golena sud, quindi mancheranno i parcheggi, il tutto mentre si stanno svolgendo infiniti lavori all’interno del centro cittadino, quindi, con un danno enorme per i cittadini di Pescara, che di fatto così sono allontanati dal centro, perché per poter venire in centro devono sborsare cifre».
In particolare tra le modifiche introdotte dalla delibera di Giunta, oltre al costo giornaliero del parcheggio nell’area di risulta che passa da 2,50 a 4 euro, l’abbonamento mensile aumenta da 38 a 45 euro e la sosta notturna passa a 3 euro. Diventa inoltre a pagamento tutto l’anno la sosta sulle linee blu della riviera, dalla Madonnina del porto fino a via Leopoldo Muzi, dove sarà applicata una tariffa fissa. Le auto elettriche, a cui era concesso di parcheggiare negli stalli blu in maniera gratuita, si adegueranno a tutte le altre con una riduzione del 50% solo sull’abbonamento.
La delibera inoltre introduce un abbonamento dedicato agli studenti, che al costo di 15 euro mensili potranno usufruire dei parcheggi lungo il neo inaugurato “corridoio verde” che collega l’università al tribunale nella zona sud di Pescara, mentre la sosta oraria passerà da 1,50 a 2 euro.
Il Pd annuncia battaglia in Consiglio comunale e chiede alla giunta di rivedere la delibera che, secondo Pagnanelli, «è arrivata all’improvviso, senza alcuna motivazione reale, se non quella del passaggio de La Verde, come se un nuovo collegamento riuscisse a risolvere il problema di traffico di un’intera città che a un’enorme zona collinare, un enorme zona periferica».
In base alla delibera di Giunta, le motivazioni ufficiali dell’aumento riguardano invece le “mutate esigenze di mobilità emerse negli ultimi anni”, con particolare riferimento alla diffusione di bici e monopattini elettrici e all’avvio del servizio La Verde sull’ex tracciato ferroviario. L’amministrazione nella delibera sostiene inoltre di voler favorire «il parcheggio per i fruitori degli uffici pubblici e dei locali commerciali e turistici, istituendo parcheggi aventi la caratteristica della temporaneità», sottolineando che «la rotazione degli stalli di sosta sul lungomare ha favorito in maniera sostanziale le attività commerciali e turistico ricettive del centro città».