Corecom Abruzzo e Ufficio Scolastico Regionale firmano un protocollo per la media education nelle scuole

13 Novembre 2025
1 minuto di lettura
protocollo Corecom Abruzzo USR media education

Il protocollo tra Corecom Abruzzo e USR per la media education, nasce per promuovere l’uso consapevole del digitale nelle scuole, diffondere il Patentino digitale e attivare percorsi formativi innovativi

L’AQUILA – Un protocollo d’intesa tra Corecom Abruzzo e Ufficio Scolastico Regionale (USR) dedicato alla media education e ai progetti formativi rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado. A firmare l’accordo triennale, stamani, sono stati il presidente del Corecom, Giuseppe La Rana, e il direttore generale dell’USR, Massimiliano Nardocci, alla presenza della dirigente del Consiglio regionale che coordina i progetti, Tiziana Grassi.

“Un atto di responsabilità verso le nuove generazioni”, secondo La Rana, con l’obiettivo di trasformare la tecnologia da semplice strumento a “linguaggio di partecipazione e occasione di crescita personale e collettiva”. Il presidente ha ricordato l’esperienza di DigitalCives, definita “un punto di svolta nel panorama italiano della media education”, capace in un solo anno di coinvolgere migliaia di studenti, insegnanti e famiglie, e riconosciuta anche dal ministro Giuseppe Valditara per qualità ed efficacia.

L’accordo punta a rafforzare la collaborazione istituzionale nella promozione di un uso consapevole dei media e a garantire ai giovani strumenti adeguati per affrontare le sfide educative del presente. “Proteggere i minori e accompagnarli in un uso responsabile del digitale – ha aggiunto La Rana – resta una missione centrale del Corecom, che ora condividiamo ancora più saldamente con l’Ufficio Scolastico.”

Gli obiettivi del protocollo riguardano la diffusione del Patentino Digitale come certificazione delle competenze, la realizzazione di percorsi di educazione tra pari con studenti formati come “ambasciatori” della cittadinanza digitale, il coinvolgimento attivo di docenti e famiglie e la promozione di campagne di comunicazione e progetti educativi in tutta la regione.

Nardocci ha sottolineato la volontà dell’USR di “intensificare attività svolte con competenza e professionalità in sinergia con il Corecom”, evidenziando come si tratti di “un cammino lungo ma necessario”. Tiziana Grassi ha ribadito l’importanza di formare studenti in grado di diffondere la cultura della legalità digitale, introducendo metodologie innovative che valorizzino sia la didattica in presenza sia quella a distanza.

Il protocollo prevede, infine, sistemi di monitoraggio e valutazione dell’impatto formativo attraverso questionari e raccolta dati curati dal Corecom, mentre l’USR si impegnerà a favorire l’adozione dei nuovi percorsi nelle scuole.

Altro da

Non perdere