21 i borghi, tra cui Calascio, nella guida “Piccoli Borghi d’Italia”, in uscita il 15 novembre prossimo
CALASCIO – Rafforzare la rete tra i piccoli Comuni e raccontare le loro storie di rinascita a un pubblico nazionale e internazionale: è questo l’obiettivo del volume “Piccoli Borghi d’Italia: le meraviglie di un mondo sconosciuto”, in edicola dal 15 novembre, che le Guide di Repubblica dedicano ai 21 borghi selezionati e sostenuti dal Ministero della Cultura nell’ambito del programma Attrattività dei Borghi del PNRR.
Tra i Comuni, anche Calascio che, insieme alla sua Rocca, è protagonista di un modello di rigenerazione culturale, economica e sociale.
“Essere tra i ventuno borghi scelti a livello nazionale — afferma Paolo Baldi, sindaco di Calascio — rappresenta per noi una grande responsabilità. Attraverso il progetto Rocca Calascio Luce d’Abruzzo, oltre al recupero architettonico e infrastrutturale, stiamo lavorando per rigenerare il piccolo Comune puntando sul lavoro, attraverso la cultura, la formazione, l’ospitalità diffusa, con l’obiettivo di dimostrare che anche nei luoghi più remoti, nelle terre alte, si può generare futuro integrando il passato nel presente per portarlo nel futuro.”
Un laboratorio di innovazione culturale, sociale ed economica, insomma, quello di Calascio. Il progetto Rocca Calascio Luce d’Abruzzo selezionato dalla Regione Abruzzo nell’ambito della misura del PNRR del Ministero della Cultura (Linea A – M1.C3 – Investimento 2.1– “Attrattività dei borghi”), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, prevede quattro linee operative: restauro della Rocca e del borgo storico, promozione culturale, perfezionamento nella formazione e impresa, turismo sostenibile e comunicazione innovativa. Tra le iniziative in corso figurano la nascita di un Museo non Museo esperienziale e classico, 4 Scuole di perfezionamento (pastorizia, musica, tessitura e turismo) insieme ai Festival del Cinema, della Rigenerazione, dell’Innovazione e ad attività sportive quali lo Street Boulder e più tradizionali come il Natale a Calascio, all’interno della costituenda Accademia della Rigenerazione.
“Calascio sta lavorando per diventare un modello replicabile per l’Italia dei piccoli comuni — aggiunge Baldi. — Costruire un modello di sviluppo sostenibile, per noi equivale a creare progetti che si consolidino nel tempo creando lavoro e innovazione, un lavoro che coinvolge cittadini, associazioni e istituzioni, e che, nel contempo, restituisce senso di appartenenza e speranza a un territorio che per troppo tempo è stato considerato marginale.”
Il volume di Repubblica, che raccoglie 21 esperienze emblematiche, da Sanza in Campania a Castel del Giudice in Molise, fino a Andora in Liguria, racconta un’Italia di paesi che rinascono attraverso la cultura, l’artigianato, la gastronomia e la creatività. Tra le pagine anche testimonianze di Reinhold Messner, Franco Arminio ed Elvira Seminara, insieme ai racconti di chi ha scelto di restare o tornare nei luoghi delle proprie origini.