Sanità all’Aquila, Pietrucci rilancia: “Serve un nuovo San Salvatore, l’attuale è inadeguato e obsoleto”  

10 Novembre 2025
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Il consigliere regionale del PD Pietrucci propone un nuovo ospedale per L’Aquila

Il consigliere regionale del Partito Democratico denuncia le criticità dell’ospedale e chiede un piano strutturale per la sua sostituzione. “La politica non può restare indifferente”

L’AQUILA – “La sanità pubblica all’Aquila va rilanciata e il primo passo è la progettazione e la costruzione di un nuovo ospedale San Salvatore.” Con queste parole, Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale del Partito Democratico, torna a sollecitare un intervento strutturale per superare le criticità che da anni affliggono il principale presidio sanitario del capoluogo abruzzese.

La dichiarazione arriva a pochi giorni dall’inaugurazione della nuova sala d’aspetto dell’Unità operativa complessa di Radiologia, un’iniziativa che Pietrucci ha definito “apprezzabile”, ma che non basta a compensare le “gravi criticità che ancora pesano sulla sanità pubblica aquilana”. Il consigliere denuncia una situazione paradossale, in cui “la sanità pubblica si regge oggi anche grazie soprattutto alle operazioni di carità portate avanti da una realtà straordinaria e unica come L’Aquila per la Vita”, associazione che da decenni supplisce alle carenze degli investimenti regionali.

Pietrucci punta il dito contro la “ripartizione iniqua del fondo sanitario regionale” e avverte che, senza interventi radicali, il San Salvatore rischia di diventare “entro dieci anni l’ospedale più vecchio d’Abruzzo”. A sostegno della sua posizione, cita le parole del direttore generale Paolo Costanzi, che ha recentemente ricordato come la struttura, nata negli anni Sessanta, sia ormai segnata dal tempo e sempre più difficile da gestire, soprattutto per i costi energetici e di manutenzione. Costanzi ha confermato di essere al lavoro su un piano che prevede la sostituzione progressiva dell’attuale complesso ospedaliero.

“Da anni presento un emendamento da un milione di euro per avviare la progettazione del nuovo ospedale San Salvatore”, ha aggiunto Pietrucci, sottolineando l’urgenza di realizzare almeno un nuovo blocco dell’emergenza e di ripensare l’intera area, a partire dai parcheggi, che rappresentano un problema quotidiano per personale e cittadini. “Non è accettabile che i dipendenti debbano arrivare mezz’ora prima per trovare posto e che gli utenti impieghino ore per parcheggiare.”

La visione del consigliere è quella di un ospedale moderno, competitivo, integrato con l’Università e la Facoltà di Medicina, “un polo interconnesso, un punto di riferimento anche per la formazione e la ricerca, al pari dei nosocomi delle altre città abruzzesi dove sono previsti interventi di ricostruzione”.

Pietrucci ricorda infine che la Giunta regionale guidata da Marco Marsilio ha stanziato “oltre 400 milioni di euro per gli ospedali abruzzesi, con un mutuo acceso per la costruzione del nuovo nosocomio di Teramo”, mentre a L’Aquila “si continua a lavorare in un ospedale dove piove persino davanti alle sale operatorie”. Una struttura “rappezzata” e obsoleta, con criticità insuperabili se non si investe in una nuova progettazione.

“Questa è una situazione inaccettabile – conclude – e la politica tutta non può restare indifferente. Io continuerò a impegnarmi anche nella prossima legge di bilancio, confrontandomi costantemente con il direttore generale Paolo Costanzi, sfidando le istituzioni che governano Regione e Comune dell’Aquila, insieme alla comunità aquilana e al Centro Sinistra, per definire insieme gli obiettivi indispensabili alla sanità pubblica e al futuro della città.”

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