L’operazione “Ape pulita” che ha portato al sequestro di 50 tonnellate di falso miele biologico in Abruzzo: “Tutelare i produttori onesti”
CHIETI – «Ancora una volta voglio ringraziare le Forze dell’ordine, che sono in prima linea nel contrasto alle frodi e assicurano ai cittadini la sicurezza alimentare, tutelando i produttori onesti che operano nel rispetto delle regole, e difendendo la reputazione di un settore strategico come il biologico». Così il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo, ha commentato l’operazione “Ape pulita” condotta in Abruzzo, in provincia di Chieti, che ha portato al sequestro di 50 tonnellate di falso miele biologico, 12 tonnellate di zuccheri e mangimi non certificati, oltre a 300 chilogrammi di miele privo di tracciabilità.
D’Eramo ha rimarcato come la lotta alle frodi rappresenti una priorità del Ministero e ha annunciato nuovi strumenti per garantire trasparenza e qualità nel settore apistico. «Prosegue il nostro impegno per prevenire e individuare eventuali illeciti e per assicurare una sempre maggiore tracciabilità in etichetta – ha spiegato – un impegno che si rafforza con il Sistema di qualità nazionale per i mieli, in fase conclusiva di definizione, e con il Marchio biologico italiano che sarà presto ufficialmente presentato».
«Due ulteriori certificazioni – ha concluso il sottosegretario – che rappresenteranno una garanzia dell’eccellenza delle nostre produzioni e uno strumento di tutela in più contro frodi e concorrenza sleale».