Migranti a L’Aquila, Maccarone (L’Aquila Protagonista): “Non accettiamo lezioni di accoglienza dalla sinistra”

7 Novembre 2025
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Migranti in partenza dall'Aquila alla volta della Basilicata

Riportare la questione dei migranti “su un piano di equilibrio e responsabilità, senza cedere all’ideologia della sinistra”, esorta il consigliere Maccarone

L’AQUILA – Si accende il dibattito politico cittadino dopo l’arrivo di 25 nuovi migranti e le dichiarazioni del sindaco Pierluigi Biondi, che ha denunciato la presenza di “migranti depositati dai soliti sciacalli”, sollevando il tema della gestione irregolare dei flussi e dello sfruttamento dei più fragili.

A sostegno del primo cittadino interviene il consigliere comunale Alessandro Maccarone, capogruppo di L’Aquila Protagonista, che invita a riportare la discussione “su un piano di equilibrio e responsabilità, senza cedere all’ideologia della sinistra”.

“L’Aquila – afferma Maccarone – è una città accogliente e solidale, ma non possiamo permettere che l’accoglienza si trasformi in improvvisazione o propaganda. Il Comune opera nel rispetto delle regole e delle quote stabilite dalle istituzioni, garantendo percorsi di reale integrazione per chi ha diritto di restare. Diversamente si rischia di compromettere la serenità della città.”

Il consigliere difende la linea del sindaco e dell’amministrazione comunale: “Non accettiamo lezioni di accoglienza da una sinistra – dice – che, troppo spesso, confonde la solidarietà con l’ideologia e che continua a proporre modelli di apertura indiscriminata, scollegati dalla realtà dei territori e dalle loro effettive capacità di risposta. La vera accoglienza è quella che si basa su regole chiare, su percorsi di inclusione sostenibili e su un equilibrio tra umanità e responsabilità istituzionale.”

Maccarone ricorda i progetti sociali già attivi sul territorio, tra cui Invisibili, promosso dal sindaco Biondi e dall’assessore alle politiche sociali Manuela Tursini, che offre assistenza e supporto immediato a chi si trova senza dimora o in situazioni di fragilità.

Sul fronte opposto, L’Aquila Coraggiosa accusa il primo cittadino di “fare propaganda sulla pelle delle persone”, invitandolo a presentare “prove concrete” delle presunte irregolarità. Anche il Partito Democratico parla di “affermazioni gravissime” e sollecita Biondi a “rivolgersi alla Procura.”

Ma la linea del centrodestra resta ferma: tutelare la sicurezza della comunità senza rinunciare alla solidarietà. “Non possiamo accettare che qualcuno utilizzi la fragilità di esseri umani per fini commerciali o propagandistici – ribadisce Biondi. – L’Aquila è e resta una città accogliente, capace di integrare chi vive e lavora nel rispetto delle leggi. Ma non tollereremo gestioni opache o strumentali dell’accoglienza.”

Ieri, intanto, si è svolta in Prefettura una riunione straordinaria per coordinare le azioni di monitoraggio sul territorio e rafforzare i controlli nei punti sensibili, al fine di prevenire situazioni di sfruttamento o irregolarità.

La posizione del centrodestra, insomma, è granitica: accoglienza sì, ma nel rispetto delle regole e della sicurezza collettiva. “L’Aquila continuerà a fare la sua parte – conclude il consigliere, – ma senza piegarsi alle logiche propagandistiche di chi, in nome dell’accoglienza, rischia di alimentare nuove forme di disagio e di conflitto sociale.”

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