Politica: ritorna a L’Aquila il Partito Socialista Italiano

31 Ottobre 2025
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Sala gremita per la presentazione: tra i relatori Gerardo Labellarte e Bobo Craxi, focus su sanità, lavoro e astensionismo

L’AQUILA – È stato un ritorno salutato da una sala piena di sostenitori e simpatizzanti quello del Partito Socialista Italiano (PSI) a L’Aquila che ieri, giovedì 30 ottobre, ha tenuto la sua presentazione ufficiale nella sala conferenze dell’Hotel Canadian. L’evento, che segna la rinascita del ‘garofano’ nel capoluogo abruzzese e nella sua provincia, ha visto la partecipazione di figure di spicco a livello nazionale e locale.

Tra i relatori, il promotore Lelio De Santis, il segretario regionale del PSI Abruzzo, Gabriele Barisano, e, in rappresentanza della segreteria nazionale, Gerardo Labellarte e Bobo Craxi, il cui cognome evoca un periodo storico cruciale per il socialismo italiano. L’incontro è stato anche l’occasione per eleggere il coordinamento cittadino e provinciale del Partito.

Le linee programmatiche delineate dai relatori hanno messo in chiaro la missione del nuovo PSI: far tornare la politica come strumento al servizio della collettività. L’obiettivo primario è intercettare e dare voce a quella “vasta area di cittadini delusi o disgustati” dallo scontro perenne tra leader e dirigenti, un conflitto che spesso mette in ombra i veri interessi della comunità.

Il coordinatore neo-eletto, Lelio De Santis, ha voluto subito allontanare ogni ombra di nostalgia: “Il ritorno del garofano in città e in provincia non ha nulla di nostalgico,” ha affermato con enfasi. La finalità è “dare un contributo al confronto politico ed alla soluzione dei tanti problemi irrisolti,” con una specifica attenzione a temi cruciali quali la sanità, il lavoro, la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini.

De Santis ha sottolineato come questo sia un “nuovo inizio del PSI”, che si nutre di una “storia gloriosa e fattiva”. A riprova dell’impatto positivo del socialismo sul territorio aquilano, ha ricordato la realizzazione di opere e progetti fondamentali, come il carcere delle Costarelle, la stesura del Piano Regolatore Generale (ancora oggi in vigore) e l’insediamento della Scuola Superiore della Guardia di Finanza, quest’ultima definita cruciale per aver “salvato” L’Aquila nel post-sisma e per l’attuale rilevanza economica.

L’impegno del Partito sarà orientato al coinvolgimento di associazioni, gruppi, e in particolare uomini, donne e soprattutto giovani affinché tornino a occuparsi di politica per “cambiarla e migliorare”. La strategia annunciata non sarà di contrapposizione: “Non sarà un impegno contro, ma per dare un contributo concreto e innovativo”.

De Santis ha poi lanciato un messaggio chiaro alle altre forze politiche: “Nessuna forza politica deve preoccuparsi perché l’attenzione sarà rivolta agli astenuti e sarà a tutto campo, in nome della tradizionale autonomia politica ed amministrativa del PSI”.

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