Un Pescara poco convincente passa in vantaggio nei primi minuti ma soffre fino alla fine. Ancora un punto per il Delfino che si prepara ad affrontare il Palermo sabato sera al “Renzo Barbera”
PESCARA – Ancora 1-1 per il Pescara che, nonostante un gol nei primi minuti ed una grande voglia di vincere, non convince e deve accontentarsi del pareggio contro un ottimo Avellino.
Vivarini decide di non cambiare nulla e schiera la stessa rosa della partita contro l’Entella, nella speranza di ripetere la bella prestazione di Chiavari.
La partita si apre subito con un brivido: al secondo minuto l’Avellino sfiora il gol con Missori che colpisce la traversa di testa. Poco dopo, al 5′ minuto, l’Adriatico esplode per il vantaggio: Capellin, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trova il tap-in vincente che porta la squadra sul momentaneo 1-0. Al 14′ con un’altra traversa, questa volta per la squadra di casa, il Delfino trova quasi il raddoppio con Valzania. Da questo momento in poi è quasi solo Avellino con Lorenco Simic che al 29′ trova con un colpo di testa da calcio d’angolo la rete del pareggio. Nella ripresa si ripete lo stesso copione con l’Avellino che cerca il vantaggio a tutti costi ed un Pescara che, salva qualche sporadica occasione, si preoccupa soprattutto di difendere il risultato.
A fine match Vivarini ha comunque espresso soddisfazione per la prestazione della propria squadra con il solo rammarico di non aver portato a casa i tre punti.
Sono solo due quelli rimediati dal Pescara nelle ultime due di campionato e dovrà ora affrontare un avversario, il Palermo di Filippo Inzaghi, pronto a vendere cara la pelle.
I rosanero infatti, usciti sconfitti per 3-0 nel big match contro un grande Monza, faranno di tutto per vincere di fronte al proprio pubblico e per il Pescara si prevede un match tutto in salita.
Appuntamento dunque a sabato 1 novembre alle 19.30 allo Stadio “Renzo Barbera” di Palermo, nella speranza di portare a casa altri punti preziosi per la classifica.