Preoccupazione per gli appalti di facchinaggio, pulizie e sportelli Cup. Il sindacato chiede un incontro urgente alla Regione Abruzzo per tutelare i diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi sanitari
CHIETI – La Filcams Cgil di Chieti ha espresso forte preoccupazione per i tagli che, da mesi, stanno colpendo i servizi esterni della sanità provinciale, compresi gli appalti strategici come facchinaggio, pulizie e gestione degli sportelli Cup della Asl locale. In una nota ufficiale, il sindacato chiede alla Regione Abruzzo un confronto serio e tempestivo, lanciando un appello per scongiurare nuovi ridimensionamenti che rischierebbero di mettere a pentimento la salute pubblica ei diritti dei cittadini.
Secondo la Filcams Cgil, la situazione è critica: già il passaggio dei lavoratori del facchinaggio dalla Asl alla ditta Dussmann aveva comportato una drastica riduzione delle ore lavorative – pari al 33% – aggravando la situazione salariale di decine di addetti coinvolti. Il sindacato denuncia ora l’assenza di risposte chiare da parte della Asl di Chieti sulle modalità e sulle ricadute dei nuovi tagli, che riguardano servizi essenziali per l’efficienza della sanità regionale.
