Di Giosia: “Successo grazie all’impegno dei medici e del personale. Iniziativa da replicare anche a novembre”
TERAMO – La Asl di Teramo traccia un bilancio più che positivo per l’open day dedicato all’ecocolordoppler delle carotidi, svolto sabato e domenica scorsi nei quattro ospedali della provincia, nel centro radiologico di Montorio e nel Nucleo di cure primarie di Mosciano. L’adesione ha raggiunto il 98,83% dei pazienti convocati, un risultato che ha portato a confermare pienamente l’obiettivo della riduzione del 30% delle liste d’attesa per questa prestazione. Gli ultimi esami, precisa l’azienda sanitaria, si stanno completando nella giornata di oggi.
Per fissare i 426 appuntamenti programmati, l’Ufficio recall della Uosd Cup aziendale ha contattato 1.160 persone in attesa di eseguire l’esame. Circa 500 pazienti hanno rinunciato poiché non più interessati o perché avevano già effettuato la prestazione altrove: un effetto che ha permesso di aggiornare e “pulire” le liste. Altri, invece, hanno preferito non anticipare l’appuntamento già fissato.
Soddisfazione arriva dal direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, che definisce l’iniziativa “un gran risultato” e annuncia la volontà di replicare l’esperienza anche nel mese di novembre, coinvolgendo altre specialistiche.
Di Giosia rivolge un ringraziamento ai professionisti che hanno reso possibile l’open day, lavorando in regime istituzionale: dagli specialisti di Chirurgia vascolare, Medicina, Radiologia e Cardiologia, fino ai medici delle Uccpsul territorio. “Hanno dato un contributo determinante allo smaltimento di una delle liste d’attesa più critiche – sottolinea – liberando nel contempo nuovi posti per un esame fondamentale nella prevenzione di ictus e ischemie”.
