Picchiato da un gruppo di reclusi nella sezione “Comuni”, un trentenne egiziano ricoverato in ospedale. La Polizia penitenziaria indaga su un possibile regolamento di conti
TERAMO – Un violento episodio si è verificato ieri pomeriggio all’interno del carcere di Castrogno, a Teramo, dove un detenuto egiziano di circa trent’anni è stato aggredito da altri reclusi e ora si trova ricoverato in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini per i traumi riportati.
Secondo le prime informazioni raccolte, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 14 all’interno della sezione “Comuni” dell’istituto penitenziario, dove vige il regime di celle aperte per gran parte della giornata. Qui, il giovane sarebbe stato accerchiato e picchiato a mani nude da un gruppo di 7-8 detenuti, presumibilmente appartenenti a un gruppo di nazionalità sudamericana. L’episodio, secondo quanto trapela dagli ambienti del carcere, potrebbe essere legato a un regolamento di conti tra gruppi contrapposti.
A dare l’allarme sono stati altri detenuti: l’uomo è stato trovato riverso a terra, privo di sensi, nel corridoio davanti alla sua cella. Subito soccorso, è stato trasportato in ospedale, dove resta sotto osservazione.
Sul caso indagano gli agenti di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Castrogno, che dovranno chiarire dinamica e responsabilità di quanto accaduto in una sezione in cui, a fronte di circa cento detenuti, è presente un solo agente in servizio.