Fossacesia riorganizza la macchina comunale: nuove assunzioni per potenziare i servizi

23 Ottobre 2025
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Il Sindaco Di Giuseppantonio: “Un percorso di rinnovamento per dare continuità amministrativa e migliori servizi ai cittadini”

FOSSACESIA – Prosegue il percorso di riorganizzazione della struttura amministrativa del Comune di Fossacesia. Con un decreto firmato questa mattina dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, la dottoressa Sabrina Di Guilmi è stata nominata Responsabile del Settore 2 – Finanza e Contabilità. Laureata in Economia e Commercio e iscritta all’Albo dei Revisori Legali, Di Guilmi vanta una lunga esperienza nella gestione e nel controllo dei progetti legati al PNRR per il Comune di Fossacesia. La sua competenza nel settore contabile e finanziario rappresenta, secondo l’Amministrazione, un importante valore aggiunto per l’Ente.

A partire dal 10 novembre, il Settore 4 – Lavori Pubblici e Manutenzione sarà rafforzato con l’assunzione di due istruttori tecnici, i geometri Giuseppe Cinalli e Simone Paolucci, mentre dal 3 novembre entrerà in servizio Luigi Buccella, che sarà assegnato al Settore 1 – Servizi Istituzionali e alla Persona.

“La riorganizzazione del Comune di Fossacesia – ha dichiarato il Sindaco Di Giuseppantonio – è un processo necessario e complesso, curato dal Segretario Comunale Rosanna Panella e da Gabriele Colantonio, Responsabile del Servizio Personale. Come in tutti i Comuni italiani, ci confrontiamo con pensionamenti, mobilità e trasferimenti che possono creare difficoltà organizzative. Tuttavia, abbiamo avviato un percorso di rinnovamento fondato su un nuovo regolamento e una nuova struttura organizzativa. Le nuove assunzioni e quelle che seguiranno – ha aggiunto – ci permetteranno di potenziare i servizi e garantire maggiore efficienza e continuità amministrativa”.

Il Sindaco ha inoltre sottolineato le difficoltà dovute ai continui cambiamenti normativi che, negli ultimi anni, hanno alternato blocchi e riaperture delle assunzioni negli enti locali. “Queste oscillazioni legislative – ha osservato – hanno messo in difficoltà l’intero sistema della pubblica amministrazione, rallentando la capacità degli enti di rispondere ai bisogni dei cittadini”.

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