Incarico da 171 mila euro nell’ambito del programma finanziato dal Mit. Biondi: “La funivia è un’infrastruttura identitaria, simbolo del rilancio turistico”
L’AQUILA – Si avvicina la scadenza per la revisione generale della Funivia del Gran Sasso d’Italia, uno degli impianti simbolo del turismo montano abruzzese. Il Comune dell’Aquila ha affidato a una società specializzata la progettazione esecutiva, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza, avviando così l’iter dell’intervento.
L’incarico, formalizzato dal Settore Opere pubbliche, vale circa 171mila euro e rappresenta uno dei tasselli principali del programma da 3,5 milioni di euro finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e destinato alla manutenzione e all’ammodernamento dell’impianto.
L’intervento, da completare entro il 2025, è richiesto dalle prescrizioni dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, per garantire la piena sicurezza e l’efficienza della funivia, rafforzando l’accesso a Campo Imperatore, cuore del Parco del Gran Sasso e meta di riferimento per il turismo naturalistico e sportivo del territorio.
“La funivia del Gran Sasso è molto più di un impianto di risalita – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – È un’infrastruttura identitaria, simbolo del legame tra la città e la sua montagna. Con questo intervento assicuriamo sicurezza, efficienza e continuità del servizio nel rispetto delle norme tecniche e ambientali”.
Il primo cittadino ha infine ringraziato il consigliere Luigi Faccia, delegato allo sviluppo del Gran Sasso, “per il contributo concreto e quotidiano nel percorso di valorizzazione della montagna aquilana”.