Lucidità, competenza e sangue freddo: il medico di Francavilla al Mare interviene a bordo del treno e riporta in vita un uomo grazie al defibrillatore. Il treno si ferma a Giulianova per i soccorsi
PESCARA – Un viaggio in treno si è trasformato in una corsa contro il tempo e in una storia di straordinaria prontezza e umanità. Domenica scorsa, sul Frecciarossa partito da Pescara alle 19:10 e diretto a Milano, un passeggero è stato colpito da un arresto cardiaco pochi istanti dopo la chiusura delle porte.
A bordo, tra i viaggiatori, si trovava il dottor Antonio Di Renzo, cardiologo di Francavilla al Mare, che ha immediatamente riconosciuto la gravità della situazione. L’uomo, caduto a terra e in preda a respiro agonico (gasping), non dava segni di coscienza. Il medico non ha esitato un istante: ha chiesto l’aiuto di eventuali altri sanitari presenti e ha dato avvio alle manovre di rianimazione cardiopolmonare.
Con la collaborazione del personale di bordo, il dottor Di Renzo ha utilizzato il defibrillatore presente sul treno, coordinando l’intervento con grande competenza. Dopo la scarica elettrica, il passeggero ha ripreso conoscenza: un segno chiaro che la tempestività aveva salvato la vita.
Il medico ha poi richiesto la fermata straordinaria del treno alla stazione di Giulianova, dove un’ambulanza attendeva per il trasferimento immediato del paziente all’Ospedale di Teramo.