“Oggi registriamo solo silenzio. Le dimissioni aggravano una situazione già difficile”
SANT’OMERO – Preoccupazione espressa in una nota dal Comitato per la Tutela dell’Ospedale Val Vibrata, per la situazione del presidio di Sant’Omero, dove negli ultimi mesi si sono registrate le dimissioni di quattro medici, tra cui il direttore della UOC di Medicina, la responsabile del Pronto Soccorso, una pediatra e una cardiologa.
Il Comitato ricorda come, nei mesi scorsi, diverse figure istituzionali, tra cui la presidente dell’Unione dei Comuni Cristina Di Pietro e i consiglieri regionali Marilena Rossi ed Emiliano Di Matteo, avessero assicurato un impegno costante nel monitorare l’ospedale, soprattutto dopo la decisione sul reparto di Ostetricia e Ginecologia. Anche atti deliberativi della ASL di Teramo e della Commissione regionale Sanità avevano previsto un controllo sull’operatività del presidio e interventi correttivi in caso di criticità.
“Oggi, però, registriamo solo silenzio”, afferma il Comitato, che sottolinea come le dimissioni aggravino una situazione già difficile: un Pronto Soccorso con oltre 28mila accessi annui e soli cinque medici, una Pediatria e una Cardiologia con organici ridotti e turni notturni sempre più pesanti.
Il Comitato chiede se siano state avviate verifiche per comprendere le cause delle dimissioni e quali misure siano previste per evitare ulteriori disagi all’utenza. “Non bastano più le rassicurazioni verbali: servono trasparenza, partecipazione e azioni concrete – conclude la nota –. La salute dei cittadini della Val Vibrata non può attendere.”