L’uomo, condannato per spaccio di stupefacenti, era stato arrestato nel 2018. Revocato il beneficio dopo accertate violazioni degli orari consentiti
CARSOLI – Era stato ammesso alla detenzione domiciliare per scontare una condanna definitiva a 4 anni e 4 mesi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma alcune violazioni delle prescrizioni imposte dal regime alternativo hanno portato alla revoca del beneficio e al suo ritorno in carcere. Protagonista della vicenda un 55enne, arrestato nel luglio 2018 nei pressi dell’uscita autostradale di Carsoli con quasi 100 grammi di hashish e oltre 30 grammi di cocaina.
Il provvedimento di revoca è stato emesso dal Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila, che ha disposto il ripristino della detenzione in carcere dopo che i Carabinieri della Stazione di Carsoli hanno documentato alcune violazioni degli orari nei quali al detenuto era consentito allontanarsi temporaneamente dal domicilio. Le infrazioni sono state relazionate all’Autorità Giudiziaria, che ha ritenuto non più sussistenti le condizioni per il mantenimento della misura alternativa.
L’ordinanza è stata eseguita nei giorni scorsi dai militari dell’Arma, che hanno prelevato l’uomo dalla sua abitazione e lo hanno condotto presso la casa circondariale del capoluogo marsicano, dove sconterà la pena residua.
Si ricorda che, come previsto dalla normativa vigente, “le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.”