L’opposizione accusa la maggioranza di mancanza di programmazione dopo il flop del progetto da 2,2 milioni presentato con Civitella del Tronto
CAMPLI – Campli resta fuori dai fondi regionali per la rigenerazione urbana, e la minoranza torna ad attaccare l’amministrazione comunale parlando di “un’occasione persa per lo sviluppo del territorio”.
Secondo quanto riportato dal gruppo consiliare Svolta Campli, il progetto presentato dal Comune insieme a Civitella del Tronto — dal valore complessivo di 2,2 milioni di euro e intitolato “Sport e Cultura” — si è classificato solo al 172º posto su 180 domande presentate, restando così escluso dal bando destinato ai Comuni sotto i 30.000 abitanti.
“La decisione di accantonare la proposta di riqualificare l’ex discoteca Jazzine e l’ingresso nord di Sant’Onofrio, con relativa viabilità, per puntare su un progetto condiviso con Civitella del Tronto si è rivelata fallimentare – dichiarano i consiglieri di minoranza –. È l’ennesima prova di arroganza e approssimazione: ancora una volta si è ignorato il confronto con i cittadini, che avevano indicato priorità concrete e condivise”.
Per l’opposizione si tratta di una “sconfitta che pesa”, non solo perché “Campli perde la possibilità di riqualificare un’area strategica come Sant’Onofrio”, ma anche perché “viene meno un’importante opportunità di investimento per l’intera comunità”. I consiglieri ricordano inoltre come, in un altro recente bando regionale successivamente ritirato, il Comune non risultasse neppure tra quelli che avevano presentato domanda di contributo: “Un segnale evidente di mancanza di programmazione e di isolamento politico che il nostro territorio sta pagando caro”.
Ora l’appello della minoranza è a non sprecare la nuova opportunità: dal 15 al 22 ottobre 2025 sarà aperto un nuovo avviso regionale per la rigenerazione urbana, con contributi fino a 500.000 euro per i Comuni fino a 30.000 abitanti. “Ci auguriamo – concludono i consiglieri – che questa volta l’amministrazione presenti in tempo un progetto serio e condiviso, capace di restituire dignità a spazi oggi abbandonati e di offrire a Campli la rigenerazione che merita”.