Dopo il comunicato dell’Ortona Calcio, la Lorenzo Giangiacomo Villa 2015 respinge le accuse di condotta violenta: «Solidarietà al portiere Santurbano, ma nessuna scorrettezza o aggressione»
FRANCAVILLA AL MARE – Si accende la polemica dopo il grave episodio avvenuto durante la partita del campionato Juniores tra Ortona Calcio e Lorenzo Giangiacomo Villa 2015, disputata nei giorni scorsi. A seguito del comunicato diffuso dall’Ortona in cui si denunciavano comportamenti violenti e antisportivi da parte di alcuni tesserati del Villa 2015, è arrivata la ferma replica della società vastese, che parla di una «distorta e inesatta rappresentazione dei fatti».
La Lorenzo Giangiacomo Villa 2015, in una nota ufficiale, esprime solidarietà al giovane portiere Jacob Santurbano, rimasto ferito in seguito a uno scontro di gioco, ma respinge con decisione ogni accusa di scorrettezza o violenza. «L’episodio – si legge nel comunicato – è stato un normale contrasto di gioco. Lo dimostra il fatto che, dopo lo scontro avvenuto intorno al 20° minuto del primo tempo, il portiere si è rialzato e ha continuato a giocare, chiedendo la sostituzione solo al 44°, come riportato nel referto arbitrale. È uscito dal campo sulle proprie gambe».
La società sottolinea inoltre che nessun dirigente dell’Ortona ha protestato né richiesto l’intervento dei soccorsi durante la gara, circostanza che, secondo il Villa 2015, «dimostra come la gravità della situazione non fosse apparsa evidente neppure alla squadra avversaria».
Il club francavillese respinge anche le accuse di presunti episodi di violenza verbale o fisica negli spogliatoi: «Non vi è stata alcuna umiliazione o aggressione nei confronti del custode – chiarisce la nota –. L’uomo è stato colpito involontariamente al braccio mentre cercava di separare due giocatori. L’alterco è nato da un gesto violento di un calciatore dell’Ortona ai danni di un nostro tesserato, che si è subito scusato con il custode».
Il Villa 2015 definisce «falsa e pretestuosa» la ricostruzione dei fatti diffusa dalla società ortonese e annuncia la volontà di tutelare la propria immagine in sede legale, ritenendo il comunicato dell’Ortona «gravemente lesivo del buon nome e dei principi sportivi che da sempre contraddistinguono la nostra società».
