Il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti sollecita un’accelerazione dei lavori all’ex Istituto Padovano: “Obiettivo, chiudere entro marzo 2026 e concentrare in un’unica sede i servizi territoriali”
FRANCAVILLA AL MARE – “Fare presto. Ma presto davvero.” È l’appello diretto e senza giri di parole di Mauro Palmieri, Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, durante il sopralluogo di questa mattina al cantiere della Casa di Comunità di Francavilla al Mare. Un intervento complesso di ristrutturazione dell’ex Istituto Padovano, finanziato con fondi PNRR per circa 2 milioni di euro, che punta a diventare un punto di riferimento per l’assistenza territoriale dell’area.
All’ispezione hanno preso parte anche la sindaca di Francavilla al Mare, Luisa Russo, il direttore dell’Area Distrettuale Renato Lisio, il direttore dei lavori, i rappresentanti dell’impresa appaltatrice e Filippo Manci, Direttore dell’unità operativa “Investimenti e Patrimonio” della Asl.
La futura Casa di Comunità accoglierà tutte le attività fondamentali dell’assistenza territoriale: visite specialistiche, punto prelievi, uffici amministrativi, centro vaccinale, continuità assistenziale e UCCP (Unità Complessa di Cure Primarie). Quest’ultima rappresenta uno dei pilastri del nuovo modello sanitario, integrando medici di medicina generale, specialisti, infermieri e altre figure professionali per garantire cure di base, diagnostica di primo livello e assistenza 24 ore su 24, rafforzando così la rete tra territorio e ospedale.
“La scelta di concentrare i servizi in un unico luogo – ha spiegato Palmieri – risponde a una doppia logica: facilitare l’accesso ai cittadini, che non dovranno più spostarsi tra sedi diverse, e rendere più efficiente la nostra organizzazione interna. Nell’incontro con il raggruppamento di imprese e i nostri tecnici ho chiesto un’accelerazione netta dei lavori: dobbiamo concludere entro marzo 2026.”