Dipendente comunale accusato di aver intascato la Tari: il Comune di Pineto si costituirà parte civile

3 Ottobre 2025
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Secondo l’accusa, i cittadini avrebbero versato direttamente a lui le somme mai riversate all’Ente. L’udienza preliminare è fissata per novembre 2025

PINETO – Un dipendente comunale di Pineto è accusato di essersi appropriato di somme relative alla Tari, l’imposta sui rifiuti, che alcuni cittadini avrebbero versato direttamente nelle sue mani senza che fossero poi riversate al Comune. Una vicenda che, oltre ad aver creato situazioni di morosità per gli stessi contribuenti coinvolti, ha spinto la Procura a chiedere il rinvio a giudizio nei suoi confronti.

L’udienza preliminare è stata fissata per novembre 2025 e servirà a stabilire se accogliere la richiesta o dichiarare il non luogo a procedere. In quella sede il Comune si costituirà parte civile, con l’obiettivo – spiega l’Amministrazione – di difendere sia gli interessi dell’Ente sia quelli dei cittadini danneggiati. La decisione è stata assunta con tempestività e l’avvocato incaricato sarà Gabriele Rapali del foro di Teramo.

Il sindaco Alberto Dell’Orletta ha voluto chiarire la posizione dell’amministrazione: “L’ufficio tributi del Comune di Pineto si avvale di funzionari seri, preparati e professionali, ai quali va il mio personale ringraziamento e quello di tutta la giunta. Per questo caso specifico abbiamo subito adottato misure organizzative interne per garantire la massima correttezza e trasparenza delle procedure”.

“Difenderemo con fermezza l’integrità dell’Ente e della comunità pinetese – ha aggiunto – costituendoci parte civile. Allo stesso tempo confermiamo la piena fiducia nell’operato della Magistratura e continueremo ad assicurare la massima collaborazione con l’Autorità giudiziaria, certi che la verità emergerà nel corso del processo”.

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