L’assessore regionale alla Formazione annuncia nuovi investimenti e una programmazione condivisa con il mondo imprenditoriale. “La formazione è leva di sviluppo e competitività per il territorio”
PESCARA – “La formazione e l’accrescimento delle competenze sono centrali per lo sviluppo di un territorio e per il consolidamento dell’economia regionale.” Con queste parole, l’assessore alla Formazione della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, ha aperto il suo intervento al convegno Fira dedicato al ruolo e al futuro delle finanziarie regionali, rilanciando l’impegno istituzionale per una formazione sempre più integrata con le esigenze delle imprese.
“In questo senso, la formazione regionale – ha aggiunto Santangelo – deve avere la capacità di saper leggere i reali bisogni delle imprese in tema di ricerca di personale specializzato. In questi anni abbiamo lavorato perché questo, e non solo, possa tramutarsi in una linea di condotta comune che da una parte permetta alle aziende di crescere in termini di competitività e dall’altro di garantire al lavoratore il rafforzamento delle competenze chiave lungo tutto l’arco della vita.”
Nel corso del suo intervento, l’assessore ha illustrato l’impegno finanziario messo in campo dall’assessorato: oltre 20 milioni di euro destinati alla formazione permanente e ai percorsi dedicati alle imprese in stato di crisi. “La vera novità – ha sottolineato – è stata la partecipazione del mondo imprenditoriale alla definizione dei progetti formativi per garantire la rispondenza ai reali bisogni. Oltretutto abbiamo impresso un’accelerazione decisiva all’azione di rilevazione dei fabbisogni formativi che sarà lo strumento utile e imprescindibile per la futura programmazione e l’implementazione del repertorio dei profili professionali.”
Sul fronte dell’istruzione, Santangelo ha evidenziato il rafforzamento della collaborazione tra sistema universitario e Regione Abruzzo, attraverso gli avvisi inseriti nella programmazione FSE. Tra i progetti citati, Eurema, le borse di studio con rimborso garantito agli studenti più meritevoli, i voucher di Alta formazione per universitari e il finanziamento dei corsi ITS.