L’assessore D’Annuntiis annuncia l’avvio dell’iter per il potenziamento della direttrice strategica tra Isernia e la costa adriatica. Previsto un investimento da 190 milioni di euro. “Opera attesa da anni, priorità per la sicurezza e lo sviluppo”
PESCARA – Un passo decisivo verso la riqualificazione di un’arteria strategica nel Centro-Sud Italia. La SS 650 Fondovalle Trigno entra ufficialmente nella fase di progettazione grazie alla redazione del Quadro Esigenziale da parte di Anas, documento che delinea obiettivi, criticità e linee guida per l’ammodernamento e la messa in sicurezza del tratto abruzzese. A darne notizia è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis.
“La redazione del Quadro Esigenziale per la SS 650 Fondovalle Trigno rappresenta un passaggio fondamentale per avviare l’iter di progettazione di un’opera attesa da anni dalle comunità locali e dall’intero territorio regionale”, ha dichiarato D’Annuntiis. Il documento, predisposto da Anas su sollecitazione della Regione Abruzzo e dei senatori Etel Sigismondi e Costanzo Della Porta, analizza i flussi di traffico e individua le principali criticità lungo la direttrice che collega Isernia alla costa adriatica, attraversando l’area del Trigno.
L’intervento interesserà circa 35 chilometri di tracciato in territorio abruzzese, coinvolgendo i comuni di Castelguidone, San Giovanni Lipioni, Celenza sul Trigno, Tufillo, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Cupello e San Salvo. L’investimento stimato ammonta a circa 190 milioni di euro, cifra che sarà confermata nelle successive fasi di progettazione e programmazione finanziaria.
“Questo risultato – ha aggiunto D’Annuntiis – è frutto della collaborazione istituzionale tra Regione Abruzzo, Regione Molise e Governo. La SS 650 rappresenta infatti una direttrice fondamentale di collegamento tra l’Abruzzo, il Molise e l’intera dorsale adriatica, sia per la mobilità interna sia per il sostegno alle attività economiche e produttive del territorio. La Regione continuerà a seguire con la massima attenzione tutte le fasi, fino alla concreta realizzazione delle opere, perché la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo infrastrutturale dell’Abruzzo restano priorità assolute”.