Domani sciopero generale CGIL per Gaza: anche l’Abruzzo scende in piazza

2 Ottobre 2025
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mobilitazione cgil pro palestina pescara
Immagine della manifestazione dello scorso 6 settembre a Pescara

Domani anche l’Abruzzo si mobilita per lo sciopero generale indetto dalla CGIL, con manifestazioni previste a Pescara, L’Aquila, Teramo e Lanciano. Intanto la Commissione di garanzia sugli scioperi lo giudica illegittimo per mancato preavviso

PESCARA – Si terranno domani, venerdì 3 ottobre, diverse mobilitazioni in tutte le province abruzzesi in occasione dello sciopero generale proclamato dalla CGIL, che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata. L’iniziativa, si legge nella nota del sindacato, è indetta “in difesa della Global Sumud Flotilla, della Costituzione e per Gaza”.

Secondo la CGIL Abruzzo Molise, lo sciopero ha l’obiettivo di chiedere “l’apertura di corridoi umanitari permanenti, la fine dell’assedio a Gaza e un immediato cessate il fuoco”. Il sindacato denuncia inoltre l’attacco alla Global Sumud Flotilla, definendolo “un fatto di gravità estrema”.

“Si è trattato di un’aggressione in acque internazionali contro navi civili che trasportavano volontari e volontarie da 44 Paesi, con l’unico scopo di portare aiuti umanitari a Gaza – sottolinea la CGIL –. Un colpo all’ordine costituzionale e un crimine contro persone inermi”.

Il sindacato accusa inoltre il governo italiano di “aver abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque internazionali”, ritenendo la vicenda una violazione dei principi costituzionali e del diritto internazionale, e citando Carta delle Nazioni Unite, la Convenzione ONU sul diritto del mare, la Convenzione di Ginevra del 1949 e i protocolli aggiuntivi del 1977.

Ma proprio alla vigilia della protesta arriva una presa di posizione netta da parte della Commissione di garanzia sugli scioperi, che ha definito illegittimo lo sciopero generale proclamato per il 3 ottobre, per violazione dell’obbligo di preavviso previsto dalla Legge 146/1990.

La Commissione ha inoltre inviato un richiamo immediato alle organizzazioni sindacali, avvertendo che “il mancato adeguamento comporterà l’apertura di un procedimento di valutazione del comportamento”. Nonostante la valutazione del Garante, al momento la CGIL conferma la mobilitazione prevista per domani in tutte le città indicate, ribadendo la natura politica e costituzionale dello sciopero.

In particolare, in Abruzzo manifestazioni, cortei e presìdi sono comunque previsti a Pescara, L’Aquila, Teramo e Lanciano con la partecipazione di lavoratori, studenti, associazioni e volontari. Lo sciopero di domani, fa sapere l’organizzazione sindacale, è solo una delle tappe di un percorso di mobilitazione più ampio, che vedrà nei prossimi giorni, ovvero una manifestazione nazionale a Roma, una marcia Perugia-Assisi per la pace il 12 ottobre e l’iniziativa “La Via Maestra – Democrazia al lavoro” il 25 ottobre.

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