Nel corso delle celebrazioni nazionali del 3 e 4 ottobre, la Regione offrirà l’olio per la lampada votiva che arderà sulla tomba del Patrono d’Italia e sosterrà restauri e iniziative culturali. Cortei storici da Popoli, Penna Sant’Andrea, Lanciano e Scanno
L’AQUILA – Collemaggio e la Porziuncola di Assisi, due luoghi distanti, eppure vicini, legati da un filo simbolico che attraversa secoli di storia e spiritualità. Da una parte San Francesco, patrono d’Italia, dall’altra Celestino V, papa del Perdono: figure diverse, ma accomunate dal medesimo messaggio di pace, umiltà e riconciliazione che continua a parlare all’Italia e al mondo.
Il 3 e 4 ottobre, nelle giornate dedicate al Santo di Assisi, l’Abruzzo sarà al centro delle celebrazioni nazionali. Dopo oltre vent’anni, spetterà infatti alla Regione offrire l’olio per la lampada votiva che arderà sulla tomba del Patrono d’Italia. Un gesto solenne che rinnova una tradizione secolare e che, nel caso dell’Abruzzo, assume un valore ancora più profondo: l’incontro ideale tra due città legate da una comune eredità spirituale.
“Essere chiamati a rappresentare l’Italia davanti al Patrono della Nazione – afferma il presidente della Regione, Marco Marsilio – è un onore immenso e un riconoscimento della storia, cultura e fede abruzzese. L’Abruzzo partecipa con il dono dell’olio, simbolo di pace e di luce, ma anche con contributi concreti alla tutela del patrimonio artistico e religioso. È un impegno che dona alla nostra comunità un’immagine di grande prestigio. Questo legame spirituale e storico tra L’Aquila e Assisi rende naturale e doverosa la presenza della Regione Abruzzo in un contesto che non è solo religioso, ma anche culturale e identitario. L’iniziativa inoltre, contribuisce alla valorizzazione delle nostre tradizioni e alla promozione delle eccellenze abruzzesi”.
La Regione Abruzzo offrirà 500 litri di olio extravergine di oliva 100% italiano, due anfore in ceramica realizzate con tecniche tradizionali aquilane, un contributo al restauro della loggetta di controfacciata della Basilica di Santa Maria degli Angeli e il restauro di due dipinti settecenteschi raffiguranti San Francesco e Santa Chiara. Inoltre, saranno donate eccellenze dell’agroalimentare abruzzese e sarà garantita la presenza di gruppi storici, mostre fotografiche e di artigianato locale.
“Ringrazio il Consiglio regionale – ha dichiarato il presidente Marsilio – che ieri, riconoscendo l’opportunità e il prestigio di tale partecipazione, ha approvato il contributo al sostegno delle spese dell’evento, nella misura quantificata e richiesta dalla Conferenza episcopale abruzzese-molisana, che, destinataria dei fondi, ne curerà l’utilizzo con la sobrietà e l’attenzione di cui siamo certi”.
Ogni gruppo che sfilerà in corteo ad Assisi, in rappresentanza delle quattro province, è stato selezionato per la valenza storico-culturale: il Gruppo Storico della Città di Popoli (PE), l’Associazione Laccio d’Amore di Penna Sant’Andrea (TE), l’Associazione Culturale Il Mastrogiurato di Lanciano (CH) e il Corteo Nuziale di Scanno (AQ).
“Un investimento che lascia segni tangibili di restauro e valorizzazione – continua Marsilio – e che soprattutto rafforza l’immagine dell’Abruzzo come terra di cultura, fede, accoglienza e qualità. Il rapporto di amicizia e collaborazione instaurato con la Regione Umbria e con la città serafica rappresenta un ponte di valori comuni, destinato a rafforzarsi negli anni”.
“Assisi e l’Abruzzo – conclude il presidente – sono accomunati dalla custodia di patrimoni spirituali e artistici che appartengono non solo a noi, ma all’intera comunità nazionale”.