Priorità alle aree vicino alle scuole. L’assessora Zappalorto: “Restituiremo spazi sicuri e decorosi a famiglie e bambini”
CHIETI – Partiranno nei prossimi giorni i lavori di bonifica e riqualificazione ambientale diffusa su tutto il territorio comunale di Chieti. Un’operazione senza precedenti, resa possibile grazie a 637.868,77 euro di fondi regionali destinati a interventi di riduzione, riciclo, bonifica e risanamento, derivanti dall’Accordo con la Regione Lazio per il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale (annualità 2019-2023).
Il Comune ha pianificato un programma strutturato che interesserà aree urbane in stato di abbandono, siti contaminati e spazi pubblici non coperti dai servizi ordinari di igiene urbana. Nei giorni scorsi l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto, insieme al dirigente Andrea Lannutti, al Rup Luca Franceschini e al Dec responsabile dell’appalto, ha effettuato un sopralluogo operativo nei luoghi che ospiteranno i primi interventi.
“Cominceremo dalle aree a ridosso delle scuole – spiega l’assessora Zappalorto – perché vogliamo restituire spazi salubri e decorosi a bambini, famiglie e residenti. Il primo cantiere sarà in piazza Carafa, accanto al nuovo nido e alla scuola vicina: un’azione che riqualificherà completamente l’area, trasformandola da luogo degradato a spazio di aggregazione e sensibilizzazione sulle buone pratiche di economia circolare”.
A seguire, i lavori si sposteranno nel quartiere Filippone, dove sono previste bonifiche delle scarpate lungo via Spatocco, via Cavorso, via San Camillo De Lellis e via Quarantotti. Qui si interverrà con la rimozione dei rifiuti abbandonati, il taglio della vegetazione infestante e il ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro, in collaborazione con Formula Spa, gestore del servizio di igiene urbana.
Il piano complessivo comprende anche la rimozione dell’amianto da edifici pubblici, la pulizia di aree compromesse da anni di incuria, la raccolta e selezione di rifiuti lungo strade e spazi pubblici, oltre a interventi sostitutivi in siti privati non bonificati. Non solo opere materiali: il Comune punta anche a promuovere comportamenti sostenibili e maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini, invitando associazioni, comitati e residenti ad adottare e prendersi cura di piccoli spazi verdi.
“Grazie ai fondi regionali – conclude Zappalorto – possiamo affrontare situazioni trascurate da anni, ripristinando sicurezza e qualità urbana e migliorando la salute pubblica. Ma vogliamo anche stimolare la cittadinanza attiva: solo insieme possiamo costruire una città più vivibile, sostenibile e accogliente”.