In cucina con Niko Romito: a L’Aquila i giovani della Casa di Michele protagonisti di una serata solidale

27 Settembre 2025
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I ragazzi de La Casa di Michele insieme agli chef dell’Accademia Niko Romito, protagonisti della cena solidale in programma il 6 ottobre all’Aquila.

Il 6 ottobre, all’Osteria da Giorgione all’Aquila, cena solidale con i ragazzi della Casa di Michele insieme agli chef dell’Accademia Niko Romito e al tre stelle che li affiancherà per l’occasione. Il ricavato andrà a sostegno dei progetti per l’autismo

L’AQUILA – La cucina come strumento di inclusione, condivisione e opportunità occupazionale. È lo spirito dell’iniziativa promossa dalla cooperativa sociale “Lavoriamo insieme”, che gestisce nel capoluogo abruzzese i servizi di riabilitazione per l’autismo de La Casa di Michele. Lunedì 6 ottobre, all’Osteria da Giorgione all’Aquila, i ragazzi della struttura si metteranno ai fornelli insieme agli chef dell’Accademia Niko Romito, affiancati per l’occasione dal tre stelle Michelin.

La serata, che accoglierà cento ospiti, prevede una cena solidale: il ricavato sarà destinato a sostenere i progetti della cooperativa, che segue oltre 60 persone di tutte le età con disturbo dello spettro autistico. Un evento che non vuole essere solo gastronomico, ma lanciare un messaggio concreto: con il sostegno delle istituzioni, delle scuole, delle famiglie e delle realtà private, l’autismo può diventare terreno di opportunità di inserimento lavorativo e sociale.

Non è la prima volta che i ragazzi de La Casa di Michele si cimentano ai fornelli. Negli anni scorsi hanno partecipato a diverse cene solidali organizzate in ristoranti aquilani, collaborando anche con il Paganica Rugby e con lo chef-rugbista Andrea Lo Cicero. Esperienze che hanno portato alla realizzazione del docufilm “Io ci provo”, diretto da Francesco Paolucci, testimonianza di un percorso fatto di impegno e passione

Il prossimo appuntamento con Niko Romito rappresenta un nuovo tassello di questo cammino: un’occasione per celebrare il gusto, la solidarietà e soprattutto il diritto di ogni giovane a esprimere il proprio talento.

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