Torre del Cerrano, al via i lavori di riqualificazione del Giardino Mediterraneo

27 Settembre 2025
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Con il progetto SEED investiti oltre 200mila euro per 4mila mq di aree verdi, 10mila nuove piante e attività di ricerca sulla biodiversità costiera

L’AMP ha ottenuto oltre 200mila euro di contributi, a cui si aggiungono fondi propri, per attività di recupero, monitoraggio e valorizzazione della biodiversità. Tra gli interventi figurano lo studio della nidificazione del Fratino, la mappatura delle dune costiere e la creazione di un geo-database della flora dunale. Parallelamente sono stati organizzati due corsi gratuiti: uno rivolto ai professionisti dell’ingegneria naturalistica, già concluso con la collaborazione del dottor Mauro Fabrizio, e l’altro dedicato ai professionisti del verde, in collaborazione con Res Agraria e ancora in corso. Entrambe le iniziative puntano a rafforzare le competenze sulla tutela degli ecosistemi dunali, vero patrimonio dell’area. Le attività si avvalgono inoltre del supporto scientifico delle Università dell’Aquila e del Molise.

«Con questo progetto – sottolinea il presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi – possiamo finalmente avviare le attività di recupero del Giardino Mediterraneo, restituendo al territorio un patrimonio naturalistico di grande valore. È un intervento strategico che consolida il ruolo dell’AMP come ente capace di attrarre risorse e trasformarle in azioni concrete a beneficio della collettività».

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