Scuola Savini a Teramo ancora ferma, Marroni: «Tre anni di ritardo sulla ricostruzione»

26 Settembre 2025
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La consigliera denuncia i rallentamenti dei cantieri pubblici a Teramo: «È una situazione generale, la Savini doveva essere conclusa nel 2022»

TERAMO – A Teramo i cantieri pubblici continuano a procedere con lentezza, e tra le opere ferme o in ritardo c’è anche la scuola Savini. La consigliera comunale Maria Cristina Marroni punta il dito soprattutto sulla gestione locale: «Nella maggior parte dei casi la colpa delle lungaggini è degli enti locali. Al Governo, il Ministro Valditara ha promosso un grande piano di investimenti sugli edifici scolastici in tutta Italia: il 25% delle scuole è già in ristrutturazione grazie a questa volontà politica. Il problema purtroppo è a livello locale».

Sulla Savini Marroni torna a ricordare i tempi mancati: «Parliamo di un argomento molto delicato. L’ordinanza 6 del 2021 dell’allora commissario Legnini dava al sindaco di Teramo un potere speciale e fissava un cronoprogramma preciso. Tra i sei edifici da ristrutturare c’era anche la Savini, che sarebbe dovuta essere conclusa nell’ottobre 2022. Lo ricordo bene perché ne parlai in campagna elettorale. Ma sono passati altri 36 mesi e siamo ancora fermi».

La gara è stata vinta dal consorzio Rennova. «Devo riconoscere – sottolinea Marroni – che negli uffici comunali si percepisce un cambio di passo grazie al lavoro dell’ingegnere Manetta. La gara si è svolta, ora serve l’aggiudicazione definitiva. L’ingegnere prevede una tempistica di 24 mesi dall’avvio dei lavori. Sono contenta che ad aggiudicarsi l’appalto sia stato il consorzio Rennova, che riunisce aziende teramane».

Ma la Savini non è l’unico intervento in ritardo. Marroni cita anche il mercato coperto, che secondo i programmi sarebbe dovuto essere pronto per gennaio 2026 mentre il cantiere è ancora fermo alle demolizioni, e il Braga, che doveva aprire a inizio 2025 e invece partirà solo a ottobre. Una serie di rallentamenti che, osserva la consigliera, dimostrano come la città resti ancora in attesa di vedere risultati concreti.

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