Cedimento nel cantiere del cavalcavia sulla Sangritana. Nessun ferito, ma crescono i timori per nuovi ritardi
LANCIANO – Momenti di paura ieri a Lanciano, in contrada Torre Marino, dove parte della struttura prefabbricata di un ponte in costruzione è improvvisamente crollata durante le operazioni di montaggio. Almeno tre arcate sono venute giù, travolgendo ponteggi e finendo contro un mezzo da lavoro. Fortunatamente, nessun operaio è rimasto ferito.
Il cedimento, avvenuto nelle ore mattutine, è stato reso noto soltanto nel pomeriggio. Neppure le forze dell’ordine sarebbero state informate tempestivamente. La segnalazione è arrivata dai residenti, che hanno allertato il consigliere comunale di opposizione Giacinto Verna, recatosi subito sul posto.
«Incredulo – racconta – ho visto almeno tre arcate crollate sulla cabina della gru. La prima cosa che ho pensato è stata verificare che nessuno si fosse fatto male».
I lavori per la demolizione e ricostruzione del cavalcavia sulla ferrovia Sangritana erano iniziati nel novembre 2024, con un finanziamento complessivo di oltre un milione di euro, di cui 780mila stanziati dalla Regione. L’opera, attesa da anni e fondamentale per collegare le contrade Torre Marino, Santa Maria dei Mesi e Candeloro con le aree urbane di Lanciano e Castel Frentano, avrebbe dovuto concludersi in tre mesi. In realtà il cantiere è proceduto tra ritardi e sospensioni, con forti disagi per i residenti, costretti da tempo a utilizzare percorsi alternativi.
