Trasporti, scuole, porti e servizi pubblici coinvolti nella mobilitazione nazionale indetta dai sindacati di base in solidarietà con la popolazione di Gaza. Disagi in tutta la Penisola, con manifestazioni e presidi nelle principali città italiane
ROMA – In tutta Italia è in atto lo sciopero generale indetto dai sindacati di base in solidarietà con Gaza, una mobilitazione che coinvolge trasversalmente ogni settore: dai trasporti pubblici locali alle ferrovie, dai porti alle scuole, fino ai servizi pubblici essenziali.
Dalla mezzanotte è scattata l’astensione dal lavoro che durerà fino alle 23 di lunedì, interessando il trasporto ferroviario — con l’adesione del personale del Gruppo FS e Trenitalia, ad eccezione della Calabria — ma anche i dipendenti di Italo e Trenord. Nel comparto marittimo, lo stop sarà di 24 ore, con modalità differenziate a seconda dei porti.
Disagi anche nei trasporti locali, dove sono garantite le consuete fasce orarie: a Roma dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, mentre a Milano le linee ATM potrebbero non essere operative dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio.
La protesta non si limita ai disservizi: in decine di città italiane si stanno svolgendo manifestazioni, sit-in e presidi. Da Roma a Milano, passando per Bologna, Napoli e Genova, fino a Torino, Firenze, Ancona, Bari e Palermo, la mobilitazione si fa sentire anche nelle piazze.
