I carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro hanno sospeso e multato di oltre 15 mila euro un’attività nel pescarese che è risultata avere impiegati irregolari a cui non era stata fornita nemmeno la formazione obbligatoria
PESCARA – Lavoro nero e violazioni in materia di sicurezza: è quanto emerso durante un controllo effettuato dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), in collaborazione con il Comando Provinciale di Pescara.
Durante l’ispezione sono state verificate le posizioni di dieci lavoratori, di cui quattro sono risultati impiegati “in nero”. Per questo motivo, è stata elevata al datore di lavoro una sanzione amministrativa di 15.600 euro ed è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Ulteriori accertamenti hanno rilevato anche violazioni delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, ai quattro lavoratori irregolari non era stata fornita la formazione obbligatoria prevista dalla legge. Per tale irregolarità, è stata contestata un’ammenda di 1.850 euro.
I controlli, condotti regolarmente dai Carabinieri del NIL in sinergia con l’Ispettorato Territoriale di Chieti-Pescara, mirano a garantire il rispetto della normativa giuslavoristica e a tutelare la sicurezza dei lavoratori.